Si sa che il Napoli ha una squadra, formata da giocatori di qualità e quantità in tutti i reparti, ma è quello offensivo su cui si fonda la vera forza degli azzurri.
Un Napoli così forte e compatto, soprattutto in attacco, fa paura alle squadre avversarie, che raramente riescono a tenere inviolata la propria porta. Finora, soltanto l’Arsenal e la Roma hanno raggiunto questo obiettivo.
Sono ventidue le reti segnate in dieci partite di Serie A dagli azzurri; ventisei, se si considerano anche le quattro realizzate in Champions League, i cui interpreti non sono soltanto gli attaccanti, ma tutti i componenti della rosa.
Sono dieci i marcatori azzurri andati a segno finora, i cui tre nuovi tenori sono Higuaìn, Callejòn e Hamsik a cinque reti, i trascinatori di questo incantevole Napoli. Un rigenerato Pandev serve gli azzurri con tre segnature, mentre a un goal si presenta il sorprendente Mertens insieme a Insigne, Zapata, Inler, Dzemaili e anche Britos.
Tutti insieme formano la cooperativa del goal e non è un’associazione a numero chiuso.
Chissà che proprio stasera contro un Catania tramortito dagli infortuni, dalle squalifiche, dalla sfortuna e dal morale a pezzi, non si aggiunga un altro membro o che si ripetano quelli precedenti.