Qui Catania: nelle ultime partite, la squadra catanese si è schierata con un 4-3-3 e nell’ultima partita tra le mura amiche ha ben figurato, quindi, di sicuro verrà a Napoli per fare la sua partita.
Particolare attenzione la merita la corsia di sinistra: ci sono due giocatori che a me piacciono tanto che sono Castro, attaccante esterno rapido e bravo negli inserimenti e Biraghi terzino sinistro della Nazionale Under 21 di Mangia, mentre il centrocampo avrà come vertice basso Almiron, buon giocatore, dotato di una discreta tecnica individuale, ma con poca resistenza e molto disattento in fase difensiva. Completeranno il reparto Tachtsidis e Izco .
La difesa sarà disposta con una linea a 4, guidata da Legrottaglie e Gyomber centrali, invece, sugli esterni saranno collocati Alvarez e Biraghi.
Questo dovrebbe essere lo schieramento della squadra catanese, basandosi sugli ultimi match, tuttavia, penso che in virtù delle prestazioni inscenate dagli azzurri è probabile che gli etnei si presentino al San Paolo con un 3-5-2 molto difensivo e se fossi in Benitez, preparerei la partita anche tenendo conto di questa eventuale situazione.
Qui Napoli: il clima in casa azzurra è quello dei migliori, contraddistinto da massimo entusiasmo e convinzione nei propri mezzi.
Dopo la partita di Firenze, si prospetta ora un turnover a pedine inverse, ormai il titolare a sinistra è Mertens ed è probabile che scenda in campo Insigne per far riposare il belga in vista del match di Champions di mercoledì.
Il reparto avanzato, quindi, potrebbe essere composto da Callejon sicuramente a destra e da Higuain punta centrale, il quale sicuramente verrà sostituito, poi, a partita in corso, se le cose si metteranno bene da Duvan Zapata.
Il centrocampo non dovrebbe subire variazioni eclatanti: dovrebbe esserci solo riposo per Inler, al suo posto Dzemaili a fare reparto con il “solito” Bherami ed Hamsik come vertice alto.
Confido che non venga ripetuto l’errore fatto contro il Sassuolo: il turnover è giusto e vale per gran parte della squadra, ma la difesa non va toccata e pertanto spero che vengano confermati come centrali Albiol e Fernandez, dato che già i terzini sono completamente out e verranno sostituiti da Armero e Mesto.
La chiave tattica: importante sarà incanalare subito queste partite verso la direzione giusta, con il trascorrere dei minuti, la squadra ospite può aumentare solo in autostima e rendere le cose ancora più difficili. Un approccio propositivo agevola anche la giusta gestione della partita, senza troppi sprechi di energia e con un buon turnover, approfittando delle sostituzioni .
La chiave della partita potrebbe ricercarsi proprio nella fascia destra: lì ci sarà la presenza di Castro in fase offensiva e Biraghi in fase difensiva, giocatori che spingono molto e possono essere puniti, in quanto disattenti e poco bravi nella fase difensiva, ma soprattutto, confido in Hamsik: lo slovacco non sta attraversando un buon momento, ma il riposo di Firenze sono certo che gli ha fatto bene e stasera ritornerà a fare la differenza.
Le palle inattive ricoprono un’assoluta importanza: in partite come queste, dove si incontrano squadre arroccate, possono rilevarsi fondamentali per sbloccare il risultato e preparare qualche schema è un arma in più che va utilizzata.
Stasera, bisogna assolutamente conquistare i 3 punti, altrimenti si vanificherebbe quanto di buono fatto a Firenze e non si deve commettere l’errore di pensare alla Roma: il cammino del Napoli è da media scudetto e bisogna continuare cosi.
Nota di merito come sempre al Mister: ho letto proprio ieri che ha annullato il ritiro pre-gara per consentire ai giocatori di tornare a casa, un ottimo segnale di fiducia inviato alla squadra, ma, soprattutto un buon modo per responsabilizzarli, in vista della partita di domani.
Sono certo che gli azzurri non sbaglieranno l’approccio alla gara, non possono sprecare quest’occasione!
Mister Geppino Marino
Articolo modificato 2 Nov 2013 - 11:51