Questa mattina si saprà l’entità dell’infortunio di Giandomenico Mesto. Il giocatore a Roma, presso Villa Stuart, si sottoporrà alla risonanza magnetica, che sarà poi analizzata dal professor Mariani.
Si teme un infortunio serio. L’ex Genoa, uscito al 6’ del primo tempo di Napoli-Catania per un movimento strano del ginocchio, riusciva a mala pena a camminare. C’è addirittura l’ipotesi di rottura del crociato. In tal caso i tempi sarebbero lunghissimi. Benitez e lo staff medico sperano in una distorsione, certamente meno grave.
In ogni caso, il tecnico spagnolo, visto anche l’assenza di Zuniga, potrà contare almeno per le prossime partite, solo su due terzini di ruolo – Maggio e Armero – lavorando semmai meglio su Bruno Uvini largo a destra. Il brasiliano, difensore centrale, è apparso spaesato nella prima frazione di gioco, decisamente meglio nella ripresa. Altra ipotesi potrebbe essere il mancino Bariti sulla sinistra, che però è un ala (ha caratteristiche quindi offensive) e non un difensore. Anche Raul Albiol e Behrami hanno ricoperto il ruolo di laterale, ma quanta sicurezza si perderebbe nella zona centrale del campo?
A.G