Iniziano a diventare davvero tante le presenze dei vari calciatori azzurri in prestito nei vari campionati professionistici. Durante lo scorso week end calcistico, c’è stata l’ennesima conferma di alcuni talenti provenienti dal settore giovanile azzurro, i quali sono ormai diventati tasselli importanti nello scacchiere dei loro allenatori; dovessero continuare così, mostrando prestazioni di livello e dimostrando una crescita continua, l’eventuale pensiero di promuovere uno di questi ragazzi in prima squadra, nella prossima stagione, non sembra avere una connotazione utopistica.
Serie A – Chi ha maggiori possibilità di ritornare a vestire la maglia azzurra è Omar El Kaddouri, protagonista con il suo Torino nella partita che ha destabilizzato le convinzioni della Roma. Il 23enne belga-marocchino inizia il match con buona personalità, prova un paio di giocate dal limite dell’area cercando la conclusione in porta; con il passare dei minuti, patisce il buon ritmo dei pari ruolo della Roma e, in queste situazioni, sono necessarie la giusta cattiveria e una convinta determinazione per non scomparire dalla partita. Migliorabile la prestazione della mezzala classe ’90, così come quella di Walter Gargano in Parma-Juventus: il mediano uruguagio dimostra il classico repertorio, pressing e contrasti, i suoi pezzi forti che consentono al Parma di oscurare l’inventiva di Vidal; nella ripresa, purtroppo per lui e per la squadra emiliana, dinamismo e intensità non bastano più, complice anche l’ingresso di Pirlo.
Serie B – Da un mediano dalla tecnica carente ad una mezzala completa, Jacopo Dezi. Il talentuoso centrocampista sembra aver intrapreso la strada della piena maturità, gioca ogni partita con la stessa tenacia, alla quale associa una brillante capacità tecnica. Il suo Crotone ha soltanto pareggiato in casa contro il Novara (2-2), ma la crescita del talento natio di Atri continua e sembra non volersi arrestare. Buona prestazione, nonostante la sconfitta contro il Palermo (0-2), per Armando Izzo: lo scugnizzo, in comproprietà con l’Avellino, appare il più concentrato del reparto difensivo, dimostra solidità e sicurezza pur non giocando nella sua classica posizione. Pur perdendo la prima partita in stagione, mantiene il primato in classifica Luigi Sepe, il quale continua a stupire con il suo Lanciano; il giovane portiere di Torre del Greco è incolpevole sulla rete decisiva subita a Modena, in un paio di occasioni si disimpegna alla grande evitando un passivo peggiore per la sua squadra. In Padova-Spezia (1-0), per Camillo Ciano, performance aperta a varie interpretazioni: l’attaccante napoletano gioca l’intera gara, dimostra quantità e grinta, ma da lui ci si aspetta anche qualche giocata di livello, considerando la sensibilità del suo sinistro, come nei minuti finali, quando sfiora la rete della sicurezza. Pochi minuti durante l’ultimo turno della serie cadetta per Nicolao Dumitru in Siena-Cittadella (1-1) e per Raffaele Maiello in Cesena-Ternana (1-1).
Lega Pro Prima Divisione – Sperando di rivedere presto in campo Roberto Insigne e Giuseppe Palma, rispettivamente tra le fila di Perugia e Vicenza, la giornata dell’ex Serie C1 ha visto in campo Daniele Celiento e Soma Novothny. Il giovane terzino della cantera azzurra torna sconfitto dalla terra salentina, il suo Esperia Viareggio perde nettamente a Lecce (3-0) nella prima partita di Cristiano Lucarelli come allenatore della squadra toscana. Dopo la rete della scorsa settimana, l’attaccante ungherese non è riuscito a ripetersi, soprattutto per i demeriti della sua squadra, la Paganese sembra non poter offrirgli il giusto sostegno alla sua crescita professionale.
Antonio Errichiello