La carica delle 101 presenze e la voglia di tornare al gol. Gokhan Inler ha la spinta giusta per regalare un’altra notte magica domani al pubblico del San Paolo, che quest’anno ne sta finalmente apprezzando le doti di regista che gli venivano riconosciute ai tempi dell’Udinese. Con i friulani segnò una splendida rete a Fuorigrotta, dove invece in maglia azzurra non è ancora riuscito a fare centro in Champions.
Eppure, Inler ha già dimostrato di poter essere fondamentale nell’Europa che conta, prima che l’avvento di Benitez se sublimasse le qualità. Due prodezze, entrambe in trasferta, contro Villarreal e Chelsea. Inutile ai fini del risultato quella di Londra, decisiva quella del Madrigal nelle gara che qualificò gli azzurri agli ottavi due anni fa. Adesso, sta per arrivare il Marsiglia ed Inler spera di calare il tris per ascoltare quel boato che il San Paolo gli ha riservato anche sabato sera contro il Catania quando la società lo ha premiato con una maglia celebrativa per i 100 gettoni in maglia azzurra (raggiunti nella sfida con il Livorno e poi superati a Firenze). Nelle gare importanti di questa stagione, Inler ha sempre giocato. Volontà precisa di Benitez, che ha puntato su di lui per affiancare Behrami nelle prime tre giornate di Champions. Sarà così anche domani sera perché i due formano una coppia ben assortita che al tecnico spagnolo garantisce forza fisica e geometrie. «Non ho mai pensato di andar via», ha spiegato di recente Inler, anche se in estate a più riprese era stata paventata una sua cessione in Turchia.
Invece, ora è l’emblema del «sin prisa, pero sin pausa» del nuovo allenatore azzurro. Non affretta mai le giocate, però non smette di essere nel vivo della manovra. Fino a sabato, Inler era l’unico elemento insieme a Reina ad essere stato impiegato in ogni partita degli azzurri (dodici volte da titolare, una sola da subentrato), poi Benitez ha preferito farlo riposare proprio per averlo più fresco contro il Marsiglia, in una sfida fondamentale per il passaggio del turno. Il gol con il Livorno è arrivato per Inler a corollario di tante ottime prestazioni che ne hanno pure rilanciato le quotazioni in Svizzera. Da apprendista pugile, prima ha incassato e adesso sta iniziando a colpire: un gancio per mettere ko il Marsiglia sul ring di Fuorigrotta sarebbe davvero il massimo.
FONTE: Gazzetta dello Sport – Edizione Campania