Mascherano: “Mi piacerebbe tornare a lavorare con Benitez”

Javier Mascherano è stato al centro delle voci di mercato azzurre dalla scorsa estate: in molti lo davano per partente dal Barcellona, anche per lo stretto rapporto che lo lega a Rafa Benitez. Eppure El Jefe non si è mosso, e lo stesso presidente De Laurentiis ha negato la trattativa per motivi anagrafici (l’anno prossimo Mascherano compirà trent’anni). Eppure, il centrocampista argentino, intervistato da Extra Time, lascia la propria porta socchiusa all’azzurro.

HIGUAIN COME TORRES – Innanzitutto, Mascherano ha parlato di Higuain, svelando un retroscena sul suo trasferimento: “Quando il Pipita ha firmato per il Napoli, l’ho chiamato per dirgli che, visto come gioca Benitez, avrebbe fatto tantissimi goal. So che sono giocatori diversi, ma Gonzalo mi ricorda il Torres di Liverpool: come lui, è perfetto per il contropiede”.

BENITEZ, MAESTRO ED AMICO – A Rafa Benitez, Mascherano deve una bella fetta della sua carriera: “Mi ha preso dal West Ham, dove non giocavo, e mi ha dato spazio in un Liverpool pieno di grandi centrocampisti, come Gerrard, Xabi Alonso e Sissiko”. Da questa riconoscenza è nata anche una bella amicizia: i due, infatti, si sentono spesso telefonicamente: “Parliamo di calcio: ad entrambi piace tantissimo e ci sentiamo per commentare le prestazioni delle nostre squadre. Rafa vive il calcio in maniera compulsiva”. Infine, le parole sul Napoli: “So che si è parlato di un mio passaggio al Napoli, soprattutto visto il rapporto che mi lega all’allenatore, ma oggi sono a Barcellona e ci sto bene. Poi, non so cosa succederà domani. Benitez sa che mi piacerebbe tornare a lavorare con lui: vedremo”. La porta, quindi, non è definitivamente chiusa. De Laurentiis permettendo.

Fonte:  Extra Time Gazzetta dello Sport