Emozioni forti. Emozioni da Champions. Notti uniche quelle europee al San Paolo. E un Napoli che non ha mai deluso a Fuorigrotta nei grandi appuntamenti, imbattuto in Champions. Con il Marsiglia è più che mai vietato sbagliare, la vittoria è fondamentale per potersi giocare fino in fondo le chances di qualificazione agli ottavi con Borussia Dortmund e Arsenal. “Ma non bisogna rilassarsi con il Marsiglia. Guai a pensare di avere già vinto. Non penso alla differenza reti ma solo a vincere. E non sarà facile perchè hanno in squadra giocatori veloci e molto pericolosi nelle ripartenze”, ammonisce Benitez in conferenza stampa.
Ci vorrà il miglior Napoli, quello che metterà in campo Rafa. Napoli ancora al 75 per cento a giudizio del tecnico spagnolo. “Impossibile arrivare alla perfezione, però ci si può arrivare il più vicino possibile. Possiamo migliorare in coesione ed equilibrio di squadra. Siamo pericolosi in attacco e facciamo bene la fase difensiva ma manca ancora la consapevolezza di quello che dobbiamo fare in campo in ogni singola situazione e questo arriva solo col tempo”. C’è Higuain. “È all’ottanta per cento sta sempre meglio e speriamo che arrivi presto al top”. Gioca il Pipita. Tornano Inler e Mertens, sarà il Napoli migliore contro il Marsiglia. Unico piccolo dubbio in difesa tra Fernandez e Cannavaro, con l’argentino largamente favorito. Proprio in difesa le scelte sono obbligate, dopo il grave infortunio a Mesto che resterà fuori quattro mesi: “Gli infortuni al ginocchio sono sempre i peggiori, ma lo staff medico lavora bene. Vediamo se Britos potrà tornare, poi aspettiamo Zuniga e Mesto. Purtroppo gli infortuni stanno prendendo di mira sempre i difensori e questo è un po’ un problema. Da esterno sta lavorando in allenamento anche Uvini. Possiamo solo lavorare e prepararci al fatto che qualche giocatore possa essere schierato in un ruolo non suo”.
Il furore agonistico, quello chiede Benitez. La cattiveria agonistica. “In Inghilterra si parla della passione, di aggressività positiva. La voglia di vincere è fondamentale, bisogna avere questa mentalità. Il messaggio è questo: se possiamo fare tre, quattro, cinque gol dobbiamo farli”. Napoli in corsa per due obiettivi: più difficile passare il turno in Champions o vincere lo scudetto? “Vincere lo scudetto perchè dura un’intera stagione. Il turno di Champions si sviluppa in sei partite, quindi il periodo è più breve, concentrato in due mesi. Però è chiaro che sarà difficilissimo anche questo e che in questo senso sarebbe stato meglio un girone più semplice che avrebbe agevolato la crescita del progetto”. Il paragone con Liverpool, lì dove Benitez vinse la Champions al primo tentativo. “La passione è simile, i calciatori lavorano bene, la strada è simile, vediamo se possiamo arrivare alla stessa conclusione”.
Il tecnico del Marsiglia, Baupp, ha sempre perso con Rafa. “Penso sempre che l’allenatore può aiutare la squadra ma si vince perchè una squadra è piu forte dell’altra. Il merito è della squadra e non dell’allenatore. Se vinciamo possiamo garantire l’Europa League che è sempre una cosa positiva, se possiamo rimanere in Champions è ancora meglio”. Concreto e concentrato. Nella sua testa solo il Marsiglia, poi penserà alla Juve. Le scelte in Champions non saranno condizionate dalla prossima partita allo Juventus Stadium. “Se ci sarà bisogno di cambiare qualche giocatore lo faremo, ma possono giocare anche gli stessi”. Battere il Marsiglia, quindi e giocarsi la qualificazione fino in fondo. “Bisogna vincere, poi dopo in base anche al’altro risultato rifaremo i conti. In un girone come questo si può finire eliminati addirittura con 12 punti e questo non è normale”.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 6 Nov 2013 - 07:54