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L’editoriale di Alessia Bartiromo: “Questa sosta è fonte di sofferenze…”

La sosta del campionato per impegni della Nazionale è uno degli eventi meno graditi da tutti gli amanti della serie A: i giocatori sono costretti ad un tour de force fisico e mentale, in particolar modo chi è impegnato ancora nelle qualificazioni al Mondiale di Brasile 2014, gli allenatori pregano davanti alle televisioni per far sì che i fuoriclasse non subiscano infortuni, acciacchi, malesseri, tornino depressi, stanchi o in ritardo per i big match del weekend. Una manna solo per pochi club, quelli che vantano meno nazionali in prestito ai cittì dei propri Paesi, che possono continuare a coccolare al meglio la propria rosa recuperando forze ed energie per il vivo della stagione.

Le soste, personalmente, mi sono cordialmente antipatiche e spesso mi sono già ritrovata a parlarne, ma questa sicuramente lo è ancora di più. Non ci voleva proprio, non dopo domenica. Come avrei voluto che il Napoli potesse giocare giusto qualche giorno dopo la brutta sconfitta dello Juventus Stadium. I tre schiaffi rifilati dalla Vecchia Signora infatti, questa volta durano fattivamente ben dieci giorni, troppo per il livello medio di sopportazione e l’amor proprio di qualsiasi tifoso partenopeo. Ci voleva l’immediato riscatto, magari in Champions: Hamsik e compagni in un impeto di orgoglio misto a rabbia e delusione, avrebbero conquistato il punto necessario e le magie di Llorente, Pirlo e Pogba sarebbero già state lontane anni luce. Ed invece no: televisioni, radio, quotidiani e siti straripano di ridondanti ritorni sul match, sottolineando esclusivamente i punti di forza dei bianconeri e quelli deboli degli azzurri e dimenticando il già ottimo cammino di entrambe le squadre in campionato e del solo undici di Benitez in Champions dove sta risultando alla stregua di club come Arsenal e Dortmund, vice campione d’Europa. Ma nel calcio spesso si ha la memoria corta ed ai tifosi del Napoli tocca come sempre soffrire. Dedicatevi a ciò che vi piace più fare questo week end: riposatevi, godetevi il calcio internazionale e tranquillizzatevi: dalla prossima settimana ricomincia la battaglia per la vetta della serie A.

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Articolo modificato 13 Nov 2013 - 19:00

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Scritto da
redazione