E ieri è arrivato l’ok. Behrami era stato dispensato dall’amichevole con la Corea del Sud e sarebbe potuto rimanere a Napoli per svolgere un certo tipo di lavoro atletico e quindi recuperare perbene in vista della ripresa del campionato. Sia lo staff sanitario che il preparatore atletico Paco de Miguel hanno provveduto quindi a stilare un programma di allenamenti che prevede l’assorbimento della fatica pregressa e il recupero ottimale della condizione. Il soldato «Valon» anche con la Juve era sceso in campo in condizioni non proprio ideali. E si è anche notato. Ma Behrami è uno di quei calciatori indispensabili per cui Benitez difficilmente potrà farne a meno. E difatti il centrocampista svizzero d’origine kosovara ha superato abbondantemente i mille minuti giocati. Tre le partite di campionato saltate, tutte al San Paolo: con l’Atalanta, il Sassuolo e il Torino. Una soltanto in Champions League, sempre in casa, con l’Olympique Marsiglia, seppure in parte perché poi fu costretto a subentrare al posto di Dzemaili per impedire il possibile tre a tre dei francesi. Nella gambe anche la gara con la Nazionale disputata ad agosto e vinta a spese del Brasile.
La verità è che un cattura palloni come lui ce ne sono pochi in giro. E il Napoli non ha provveduto in estate a dotarsi di un suo sostituto. Dzemaili si adatta in quel ruolo, ma non ha caratteristiche da incontrista. Né Radosevic sembra aver convinto Benitez dal punto di vista della personalità: è ancora un po’ acerbo e spesso viene dirottato in Primavera. A gennaio c’è urgente bisogno di un altro centrocampista, già pronto all’impiego, che possa appunto avvicendarsi con Behrami e Inler in cabina di regia. E’ in quella zona infatti che il Napoli sembra palesare problemi contro le grandi e anche in Champions League. Non è facile al mercato di gennaio individuare il giocatore giusto ma Benitez si sta dando da fare per cercarlo in giro per l’Europa.
Intanto Behrami, che è entrato di prepotenza nel cuore dei tifosi per il suo spirito da combattente, profitterà della sosta del campionato per lavorare a Castel Volturno, effettuare degli esami approfonditi al ginocchio dolente e farsi trovare pronto per l’appuntamento con il Parma a Fuorigrotta e soprattutto per la sfida di ritorno a Dortmund laddove ci sarà da lottare a denti stretti, pallone su pallone.
FONTE Corriere dello Sport
Articolo modificato 13 Nov 2013 - 08:31