L’anello debole è la difesa. I tre gol della Juventus rappresentano un altro campanello di allarme. Undici le reti incassate in campionato in dodici partite, cinque in Champions League in quattro sfide. Benitez ha gli uomini contati sulle fasce: Maggio e Armero sono gli unici due laterali a disposizione. Britos è andato in panchina a Torino contro la Juventus. Questi quindici giorni gli serviranno per entrare ancora in maggiore condizione ed essere pronto al rientro tra i titolari contro il Parma. Zuniga dovrebbe tornare in gruppo a metà dicembre e quindi disponibile per la partita di Cagliari, l’ultima prima della sosta. Reveillere, il difensore francese, ultimo acquisto, sta intensificando gli allenamenti, ha partecipato alle prime partitine e per la ripresa del campionato dovrebbe essere a disposizione di Benitez, almeno per la panchina.
L’equilibrio, Benitez ha insistito su questo concetto fin dal primo giorno. Per vincere occorre equilibrio, deve funzionare al meglio sia la fase offensiva che quella difensiva. E finora il Napoli ha brillato in attacco, fallendo, però, proprio gli appuntamenti più importanti in trasferta contro Arsenal in Champions League, Roma e Juventus in campionato. Tutti a segno gli attaccanti in campionato, meno Insigne che però ha fatto centro in Champions League. In fase difensiva invece si sono riscontrati maggiori problemi e non solo per il numero dei gol subiti. La Juventus oltre i tre gol ha creato parecchi problemi a Reina, già il Marsilia in Champions League al San Paolo, oltre alle due reti segnate aveva creato diverse opportunità pericolose. Prove difensive, allenamenti specifici, l’obiettivo di migliorare il più possibile il rendimento in fase difensiva: Benitez al lavoro per migliorare il 75% di condizione del Napoli. Pronto l’ultimo scatto per avvicinarsi alla perfezione.
Fonte: Il Mattino