Il mercato estivo, si sa, regala sempre mille colpi di scena. In casa Napoli sicuramente non sono mancati, in particolare dopo il cambio tecnico in panchina. La partenza di Cavani era forse la più scontata, quella di De Sanctis la meno probabile ed invece il Napoli ha stupito: via il numero 1 azzurro; troppe le divergenze tra la società e l’ex portiere. Il pirata Morgan non avrebbe mai accettato di fare ‘da chioccia’ al nuovo acquisto Rafael, così Bigon, con l’aiuto di Benitez, si è messo subito alla ricerca di un portiere esperto, che potesse dare una mano al giovane brasiliano.
Il primo nome della lista, Julio Cesar, ha infiammato per lungo tempo la calda stagione ma proprio quando si pensava che fosse già tutto fatto, arriva lui: lo statuario Pepe Reina. L’ex Liverpool aveva la necessità, a 31 anni suonati, di riscattarsi dopo lo ‘sgarbo’ ricevuto dalla società che lo aveva praticamente ‘sostituito’ con Mignolet ma un vero campione non smette mai di mettersi in gioco, non si arrende tanto facilmente e così, tra lo scetticismo di molti, si è conquistato il posto da titolare. Dalle iniziali titubanze il passo per affezionarsi allo spagnolo è stato breve ed il merito è stato tutto suo grazie all’eccellente lavoro in campo ma anche al modo passionale di vivere le partite, proprio come un tifoso, incitando la squadra ed esultando come un pazzo dopo un goal, d’altronde è un uomo del Sud! È entrato così di diritto nel cuore dei napoletani che non dimenticheranno facilmente il rigore che parò a Balotelli e delle tante prodezze balistiche di cui si è reso protagonista.
Nessuno ha fatto bene come lui, nessuno ha avuto il suo stesso rendimento: ha giocato tutte le 15 partite ufficiali tra campionato e Champions, non deludendo mai le aspettative. Ora come ora, il vero top player è lui. Ha tanta voglia di vincere un trofeo con questa maglia, non l’ha mai nascosto e chissà se dopo il mondiale in Brasile a proteggere i pali azzurri non toccherà ancora a lui. Rafael non ha fretta e il Napoli vuole tenerselo stretto riscattandolo completamente dalla squadra inglese. L’unico ostacolo che potrebbe presentarsi è il Barcellona, la squadra del suo cuore, che più volte l’ha monitorato. Il futuro, quindi, è ancora incerto ma intanto si spera che il suo domani abbia ancora lo stesso colore del cielo.