Anticipo serale ma soprattutto vitale quello che stasera andrà in scena al San Paolo. Battere il Parma per riprendere la marcia e continuare la rincorsa alla Roma, è questo l’imperativo che campeggia in casa Napoli. Una serata importante per la squadra ma anche per alcuni singoli, attesi da una vera e propria prova del nove. Tra questi figura il nome di Lorenzo Insigne, talento di Frattamaggiore, che non può più posticipare il suo appuntamento con il gol in campionato. Dopo aver girato l’Europa con l’Italia, divertendosi e allo stesso tempo riposandosi senza giocare un minuto con l’azzurro italico, Lorenzo ha visto da vicino la forza dei panzer tedeschi e i muscoli dei colossi nigeriani, tutta forza e poca fantasia. Qualità che invece sgorga dai piedi del numero 24 partenopeo (dimostrata ai tedeschi nel meraviglioso calcio piazzato realizzato in Champions al Borussia) e che Benitez chiede di poter convertire in gol pesanti, quelli chiamati “da tre punti”. Stasera non può fallire dunque, e un incredibile amarcord potrebbe farlo sbloccare proprio come un anno fa.
DAL PARMA… – E’ il 16 settembre 2012 quando in un soleggiato San Paolo, il Napoli di Walter Mazzarri ospita il Parma dell’ex Donadoni. Cavani e Pandev mettono le cose subito in discesa per gli azzurri, una magia di Parolo riporta la gara su un filo di suspance che mantiene tutto in equilibrio fino alla fine, o quasi. E’ il 31esimo del secondo tempo quando WM fa alzare Insigne dalla panchina e lo fa subentrare a Pandev. Applausi scroscianti del San Paolo per il talento di Frattamaggiore, boato che si ripeterà con più forza un minuto più tardi. Veloce azione palla a terra, doppio rimpallo e palla vagante in area emiliana. Sulla sfera si fionda Insigne, solo, a tu per tu con Mirante. Il numero 24 resta freddo, colpisce di destro e spiazza Mirante calciando a fil di palo il pallone che significa 3-1, 3 come i punti che regala al Napoli a fine match. Una gioia immensa e una corsa inarrestabile sotto ai distinti per festeggiare con la sua famiglia il suo prima hurrà in Serie A. E’ nata una stella dicevano, e il resto del campionato confermerà quella tesi.
…AL PARMA – E’ passato più di anno e Insigne, da quella prima marcatura, in Serie A ha realizzato altri 4 gol. Quest’anno è ancora a secco, maledicendo il mondo più volte per alcune occasioni buttate al vento o per eccesso di zelo o per autentica sfortuna (come la magia inventata allo Juventus Stadium che per pochi centimetri sfiorò l’incrocio dei pali). Sempre il Parma, ancora il Parma. Benitez lo reputa inamovibile, sin dal fantastico Europeo disputato con l’Under 21 in estate, ma ora il pressing di Mertens si fa sempre più asfissiante. Adesso tocca a lui, tocca a Lorenzo il Magnifico metter su i panni del bomber e regalare al Napoli tre punti, d’oro come i suoi piedi, cristallini come la sua classe.
Sabato Romeo
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Articolo modificato 23 Nov 2013 - 18:36