Difesa e centrocampo da rinforzare, si punta a due nuovi innesti per gennaio

Uno, due e tre: perché poi tanto s’è capito, ormai è chiaro, che si riparte da lì, dal difensore (centrale) e dal centrocampista, dall’esterno. E poi, visto ch’è sempre meglio abbondare, se si ritroverà un attaccante in grado di garantire il salto di qualità alle spalle di Higuain, avanti un altro. Però le gerarchie sono definite e i giochi in via di sviluppo: gennaio sta per arrivare.

I NOMI. Il mercato va dalla A all’infinito e, per cominciare, il primo passo conduce a sinistra, dove c’è Luca Antonelli (27 anni a febbraio), la scelta per irrobustire le corsie, l’uomo in più per lanciarsi e di corsa verso il futuro, con tanti muscoli ed eguale forza fisica. Si procede, senza mai distogliere l’attenzione dal cuore della retroguardia, laddove resistono una serie di interrogativi: il primo riguarda il destino di Paolo Cannavaro; e il seconda, naturalmente, coinvolge l’erede destinato a colmare eventualmente il vuoto: da un bel po’ – ma da parecchio – Daniel Agger (29 anni, il prossimo 12 dicembre) s’è preso la pole, strappandola a Skrtel (29 anni, sempre a dicembre ma il 15) che ha costi d’acquisto eccessivi. Ma le riflessioni sono ad ampio respiro e senza frontiera e val la pena di non depennare mai, dalla lista della spesa, Eder Alvarez Balanta (21 tra febbraio), colombiano d’altissimo profilo, talento in fase di esplosione nel River Plate e dal Napoli seguito in maniera maniacale, quasi quanto Nicolas N’Koulou (24 anni) del Marsiglia.

LA VERITA’. Pure nel calcio sta nel mezzo, in quella fetta di terra denominata centrocampo, dove restano una serie di opzioni: Sandro Raniere Guimaraes Cordeiro (25 a marzo), brasiliano del Tottenham, di recente recuperato da un incidente, ha conquistato terreno, dopo averlo perduto solo per le vicende fisiche di cui sopra. E’ un’ipotesi – e neppure di secondo piano – che va ad affiancare Fernando del Porto (27), svincolato nel prossimo giugno e però accerchiato sin da tempo dall’universo intero, che si aggiunge a Gonalons (25), mai defilato concretamente, e che si “sfida” con Matuidi (27), vivisezionato nelle ultime stagioni a più riprese, rivisto di recente in Psg-Anderlecht ed in Francia-Ucraina ed apparso un po’ distante dai meccanismi di Benitez.

CHE RESSA. E dunque, è a centrocampo che c’è folla e che ci può smarrire: previsioni da bandire, perché il mercato è pazzo e lascia mutare l’orientamento da un giorno all’altro. Gonalons si lascia preferire per caratteristiche tecniche: ha calcio corto e lungo, sa fare il mediano ed anche il regista, è più vicino a Inler per caratteristiche e dunque meglio conciliabile con la linea a due; però anche quel Sandro ha relazioni più che soddisfacenti; un po’ come Fernando e come Matuidi. Vive la France, certo: per ora.

FONTE Corriere dello Sport

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Difesa e centrocampo da rinforzare, si punta a due nuovi innesti per gennaio

Gestione cookie