Reina 8 : Super Pepe è spiazzato in occasione del rigore di Reus, ma è soprattutto grazie a lui se il Napoli resta in partita. Le sue parate sono reattive e spettacolari, in uscita è davvero un gigante.
Maggio 6 : Capitano a Dortmund, nel primo tempo è poco attento nelle diagonali difensive, da un suo errore nasce un’occasione d’oro per Lewandowski, si riprende nella ripresa anticipando in scivolata il centravanti polacco. In fase di spinta potrebbe dare di più.
Fernandez 6 : Il fallo di rigore fischiatogli sembra eccessivo, di penalty così se ne dovrebbero sanzionare una decina a partita. La sua performance è comunque positiva, considerando i rapidi avversari dalle spiccate qualità tecniche.
Raul Albiol 6.5 : La sua sagacia tattica contro avversari di fama internazionale è indispensabile, sbroglia alcune situazioni con la classica eleganza, anche in fase di impostazione si offre sempre come sponda per i mediani. Si fa ammonire nel primo tempo per una ruvida entrata da tergo, intervento mirato ad infondere maggior cattiveria e convinzione nei compagni.
Armero 5.5 : Il suo primo tempo è sorprendente, offensivamente spinge molto, il suo feeling con Mertens è vivace, peccato per alcuni cross poco precisi. Trova un gran tiro dalla distanza che mette in difficoltà Weidenfeller. I problemi nascono quando deve difendere, difficilmente riesce a trovare la posizione giusta.
Behrami 6.5 : Rispetto ai rivali di reparto ha qualità tecniche inferiori, prova a vincere i duelli sfruttando le sue prerogative, aggressività e tenacia. Difficilmente può fare meglio in fase di impostazione, al suo fianco servirebbe un centrocampista dai piedi pregiati, ma questo ormai è un desio noto a tutti.
Dzemaili 5 : Vince il ballottaggio con Inler per il suo maggior dinamismo, ma in mezzo al campo non incide come dovrebbe, sbaglia alcuni semplici appoggi e non aggredisce con i tempi giusti i centrocampisti in maglia gialla. Blerim può e deve dare di più per la causa azzurra.
Inler 6 : Entra al posto di Dzemaili per fornire maggiore ordine alla manovra azzurra, purtroppo arranca quando si tratta di inseguire i dinamici pari ruolo avversari. Prova un tiro dalla distanza trovando i pugni del portiere tedesco.
Callejon 5.5 : Inizia la partita in maniera timida, ma dopo il vantaggio tedesco, si intravedono sprazzi del vero Calleti, alla mezz’ora coglie il palo con un diagonale insidioso. Nella seconda frazione di gara eccede con alcuni personalismi, da una sua palla persa parte il contropiede del raddoppio tedesco.
Insigne 6.5 : Entra al posto di Callejon, subito si dimostra intraprendente e vivace. Trova il gol della speranza con un preciso diagonale di sinistro e prova a riaprire nuovamente il match con un gran tiro a giro.
Pandev 5 : Tocca pochi palloni fino all’occasione di metà primo tempo, quando riesce a liberarsi al limite dell’area, ma calcia debolmente in porta. A conti fatti la sua prestazione non è sufficiente, presenza fisica e reattività sono qualità necessarie in partite di questo calibro.
Duvan 6 : Entra per dare maggior peso offensivo all’attacco napoletano, trova un buon tiro che non impensierisce l’estremo difensore del Borussia.
Mertens 6 : Coinvolto poco nella prima frazione, nella ripresa gioca con buona personalità, tenta spesso il dribbling sull’out di sinistra, con l’ingresso di Insigne si sposta sulla fascia destra. La sua prestazione risulta positiva, ma ci si aspetta maggior convinzione dalle giocate del talento belga.
Higuain 5 : La sua forma fisica non è al top, le sue giocate mancano di brillantezza, quando viene incontro per scambiare il pallone con i mediani risulta essere fondamentale per il gioco della squadra. Nella ripresa non riesce a finalizzare un’azione spettacolare, facendosi ipnotizzare da Weidenfeller. L’assist per Insigne non cambia il giudizio sulla sua modesta prestazione.
Benitez 5.5 : Schiera Fernandez e Dzemaili al posto di Britos e Inler, il rigore generoso scombina i piani di Mr Rafa solo in parte: nella prima frazione il suo Napoli si dimostra presente e desideroso di ribaltare il match. Nella ripresa la squadra azzurra parte bene, attacca ed aggredisce il Dortmund, ma a fin dei conti, le migliori qualità tecniche dei tedeschi fanno la differenza. Ormai, serve soltanto un miracolo per la qualificazione agli ottavi.
Antonio Errichiello