Il prestigio sì ma non solo quello. Il passaggio agli ottavi di Champions League vale tanti soldi e fa bene al budget. Tre milioni per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. E poi un risultato positivo al Signal Iduna Park porterebbe il gettone economico collegato alla partita: 500mila euro per il pareggio, 900mila per l’eventuale colpo in Germania. Questa la base certa. Poi ci saranno altri bouns, il market pool, i compensi televisivi da dividere tra le sedici squadre che passano il turno. Cifra alla quale andrebbe ad aggiungersi l’incasso di un’altra partita al San Paolo e la percentuale per il match in trasferta. La stima è più o meno di 15 milioni in più con l’approdo agli ottavi. Finora la Champions ha fruttato al Napoli già 11 milioni, considerando la qualificazione alla fase a gironi e le tre vittorie nelle prime quattro giornate. Un enorme business. Il presidente De Laurentiis, che non sarà presente stasera al Signal Iduna Park e il tecnico Benitez insistono da tempo su quest’aspetto. Per il Napoli è di vitale importanza conquistare con continuità la qualificazione in Champions League e provare ad arrivare il più lontano possibile. Il terzo posto nel girone e il “declassamento” in Europa League rappresenterebbero un grosso passo indietro non solo sotto il profilo del prestigio internazionale ma anche e soprattutto dal punto di vista economico. Contro il Borussia Dortmund può arrivare, quindi, la spinta decisiva per gli ottavi di finale. Poi l’ultima sfida contro l’Arsenal al San Paolo e la previsione di un altro incasso importante anche se la qualificazione dovesse essere aritmeticamente raggiunta. L’ultima partita del girone infatti servirebbe a stabilire le prime due posizioni e arrivare al primo posto rappresenterebbe un vantaggio per la fase successiva.
La grande avventura in Champions, la crescita a livello d’immagine con l’impulso del merchandising. Il Napoli è cresciuto tantissimo anche sotto questo profilo con i tanti prodotti griffati dalla società azzurra e introdotti sul mercato. Obiettivo ottavi di finale, quindi, lo stesso risultato conquistato due anni fa, nella prima esperienza Champions. Girone di ferro, avversari di primissimo livello. Il Borussia Dortmund, vicecampione d’Europa, un modello anche dal punto di vista societario per i bilanci sani. Il Napoli sta seguendo la stessa strada: eliminando proprio i tedeschi potrebbe accelerare ancora di più il processo di crescita.
FONTE Il Mattino
Articolo modificato 26 Nov 2013 - 12:54