Il Napoli è pronto a riscattarsi dopo le deludenti sconfitte di questo mese. Mister Benitez sa quanto la gara contro la Lazio possa essere determinante, soprattutto a livello psicologico, per dare nuove speranze ai suoi uomini e a tutti i tifosi. A Castel Volturno il lavoro da fare è tanto, la squadra deve ritrovare quel feeling e la condizione giusta per ripartire. L’obiettivo fondamentale è tornare a segnare. Gli attaccanti, infatti, sono in netto calo (in tre partite, solo un goal) soprattutto se si pensa che all’inizio del campionato facevano rete mediamente nei primi quindici minuti della partita.
La squadra partenopea, però, ha avuto spesso ghiotte occasioni che sono state mal sfruttate e così il tecnico azzurro, in allenamento, da tanti consigli ai suoi giocatori per renderli completi sotto ogni punto di vista. Ciò che probabilmente è mancato di più è stato il goal su calcio da fermo, il quale talvolta può essere determinante per cambiare le sorti di un match. Insigne, Callejon, Mertens: tutti esperti tiratori di punizioni ma solo il talento di Frattamaggiore è riuscito, fino ad ora, a conquistare gli applausi con un goal capolavoro da calcio piazzato. Indubbiamente tutti ricorderanno quella parabola che costò caro non solo al Borussia Dortmund, che fu sconfitto, ma anche al giovane portiere tedesco, il quale perse alcuni denti sbattendo la faccia contro il palo per evitare che la palla entrasse in porta.
Magari già nel match all’Olimpico vedremo altre prodezze del genere (sperando, però, di non assistere ad incidenti simili!). Il Napoli, dunque, è alla ricerca non solo dei tre punti ma soprattutto del goal perduto e delle tante occasioni da non mancare.