Il club azzurro studia due piani alternativi per il calciomercato invernale

Due piani alternativi per rinforzare l’organico a gennaio: una campagna di rafforzamento imponente in caso di qualificazione agli ottavi di Champions League, pochi acquisti mirati, invece, in caso di partecipazione all’Europa League. È la strategia che ha messo a punto il Napoli: un ulteriore briefing ci sarà tra due settimane, in occasione della cena di Natale fissata il 17 dicembre, a girone di Champions ultimato. Benitez attende almeno tre regali dalla Befana, ovvero due difensori e un centrocampista. De Laurentiis è pronto a investire sino a 50 milioni solo nel caso in cui arrivasse l’insperato passaggio del turno contro l’Arsenal. Diversamente la cifra stanziata non supererà i 15-20 milioni.

Una delle priorità è l’acquisto di un centrocampista dalle solide geometrie e dalle buone capacità di interdizione: i 15 milioni pronti per Gonalons del Lione forse non basteranno, dal momento che il francese vorrebbe lasciare il suo club d’origine solo a giugno. Tra le alternative spuntano due nomi nuovi: il primo è quello di Alex Song del Barcellona, 26enne franco-camerunense sottoutilizzato da Martino. Song, scadenza di contratto 2017, è il mediano di rottura e dai piedi discreti che servirebbe al Napoli di Benitez, che lo considera secondo in lista dopo Mascherano, per ora incedibile. Come l’argentino anche Song può agire anche come difensore centrale: il Napoli proverà a convincere il Barcellona con un prestito con diritto di riscatto, offrendo 2 milioni subito e altri 8-10 a giugno. Il secondo nome è quello di Javi Garcia, 26enne mediano spagnolo del Manchester City, anch’egli dotato di forza fisica e duttilità tattica (ha ricoperto pure il ruolo di centrale di difesa). Alle loro spalle si valuta anche Thiago Motta, 31enne regista del Psg con cui ha il contratto in scadenza nel 2015. Nella lista ci sono anche i nomi di Fernando del Porto (in scadenza a giugno) e di Matic del Benfica, anche se quest’ultimo è inavvicinabile a gennaio.

È puro rebus invece il nome del difensore centrale: Luca Antonelli, esterno sinistro, è solo il primo rinforzo per la retroguardia. Trovato da tempo l’accordo con il Genoa (7.5 milioni di euro, nell’affare entreranno anche i riscatti di Gamberini e Calaiò in rossoblù), positivo il primo contatto con l’entourage del giocatore: si può chiudere per un quadriennale a 1 milione a stagione più bonus. Difficili da acquistare i 4 preferiti da Benitez, e cioè Skrtel, Agger, Vermaelen e Vertonghen. Il Napoli batte più piste: Nkolou del Marsiglia (valutazione 12 milioni), Schar del Basilea e Lisandro Lopez del Getafe, a cui piacerebbe riavere Fernandez. Tanti i giocatori proposti al club azzurro: Heitinga (Everton) e Kaboul (Totthenam) sono solo gli ultimi, non ritenuti comunque all’altezza dallo scouting azzurro. Il responsabile, Maurizio Micheli, ha seguito di recente i gioiellini dello Schalke 04 Papadopoulos (difensore di 21 anni) e Draxler (centrocampista di 20), per ora incedibili.

In uscita i giovani Uvini, Radosevic e Bariti: il Napoli valuterà anche le offerte per Paolo Cannavaro ed è destinatario di numerose proposte per Eduardo Vargas, il cui prestito al Gremio termina a fine mese. Il club brasiliano vorrebbe rinnovare l’accordo per altri 6 mesi, offrendo in cambio opzioni su Alex Telles (eletto miglior terzino sinistro del campionato) e Bressan (difensore), ma il Napoli – che valuta il cileno 12 milioni – sembra più interessato alle offerte che Santos e Sao Paulo sono pronti a formulare: 1 milione per il prestito sino a giugno. De Laurentiis vuole cedere definitivamente l’attaccante solo dopo il Mondiale che Turboman disputerà con il Cile.

FONTE Il Mattino

Home » Ultim'ora sul Calcio Napoli, le news » Il club azzurro studia due piani alternativi per il calciomercato invernale

Gestione cookie