Udinese, Arsenal ed Inter. E’ questo il trittico delle meraviglie che accoglierà il ‘San Paolo’ prima della sosta natalizia, tre gare molto diverse tra loro ma dalle grandi motivazioni e fortemente sentite dai tifosi partenopei. L’impianto di gioco di Fuorigrotta per l’occasione si prepara ad accogliere un totale di circa 150.000 supporter, pronti già da stasera a trascinare i propri beniamini alla vittoria ed a vivere le immense emozioni di una squadra ancora in gioco su tutti i fronti.
OSTACOLO GUIDOLIN. Partiamo proprio da oggi, quando alle 20.45 Albiol e compagni scenderanno in campo per superare l’ostacolo Udinese. Squadra ben organizzata e dai tanti fuoriclasse, i bianconeri sono reduci dal ko di misura nel finale contro la Juventus in una gara però giocata bene dove la sfortuna ha fatto da padrona. Mancherà l’uomo più rappresentativo, Totò Di Natale, ma nonostante ciò il Napoli non può e non deve abbassare la guardia. In palio ci sono tre punti pesantissimi per la classifica in attesa di un passo falso della Roma che, anche nel caso non dovesse arrivare, lascerebbe comunque la classifica invariata. Serve infatti continuità ed un’altra iniezione di fiducia: Benitez lo sa bene e non lascerà nulla al caso, nonostante la rosa sia super incerottata per i tanti infortuni occorsi nell’ultimo periodo.
SOGNO CHAMPIONS. Solo da domani gli azzurri potranno concentrarsi per la fondamentale gara di Champions League mercoledì al San Paolo contro l‘Arsenal. L’ultimo match del girone F, deciderà le sorti del raggruppamento stesso in un tutti contro tutti. Per sperare di passare il turno in caso di vittoria del Dortmund con il Marsiglia infatti, il Napoli dovrà battere gli inglesi con tre gol di scarto senza subirne. Se poi dalle avversarie dovessero prospettarsi altri scenari, la situazione potrebbe ancora cambiare ma è meglio giocare senza guardare a cosa succede in quel di Marsiglia. Gli azzurri sono chiamati all’impresa, molto difficile ma non impossibile. Per i tifosi la permanenza in Champions sarebbe una grande soddisfazione anche se, nella peggiore delle ipotesi, i partenopei finirebbero dritti in Europa League. Una competizione diversa ma comunque blasonata, per la quale Higuain e soci potrebbero persino candidarsi alla vittoria finale.
PRESENTE VS PASSATO. Infine, il big match di campionato ancora in casa domenica prossima contro l’Inter. Le motivazioni qui vengono da sé, inutile negarlo. Sulla panchina nerazzurra infatti siede Walter Mazzarri, sotto l’ombra del Vesuvio ancora reo di alto tradimento dopo aver abbandonato il progetto Napoli al termine dello scorso campionato, proprio quando si sarebbe potuto concretamente puntare alla vetta della classifica. Un accordo preso con Moratti molto probabilmente anzitempo, in un club da rifondare al quale ha accolto nella sua corte vari giocatori ex partenopei. Si sa che i tifosi del Napoli non dimenticano mai un torto subìto, ancor di più quando è il presidente De Laurentiis a dirlo. Non solo uno scontro diretto da vincere ma anche una rivalsa contro chi ha preferito la strada più semplice invece che ‘alzare l’asticella’, oltre al solito scontro morale tra Nord e Sud, che vede nel riscatto sportivo anche quello sociale.
Tre appuntamenti quindi da non sbagliare, a partire da stasera contro l’Udinese. Il pubblico azzurro ha già da tempo risposto presente all’appello: adesso, non resta altro che aspettare la risposta sul campo degli undici guerrieri partenopei.
Alessia Bartiromo
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