Napoli aveva conosciuto Rafael Cabral Barbosa da Sorocaba, ventitreenne portiere brasiliano dello stato di San Paolo, nelle amichevoli estive. Guascone e con la propensione allo spettacolo il portiere del Napoli cui Reina sta facendo la chioccia. Giocò con il pubblico nelle sere d’estate e ieri ha gelato il pubblico prima su un retropassaggio di Fernandez recuperato sulla linea dopo un difettoso controllo di piede. Poi giudicando alta una palla velenosa di Bruno Fernandes che lo trova fuori dai pali. Non ha colpa sull’autorete del 2-1 e sulla dormita generale della difesa del 3-3. Questa in sintesi la partita di un portiere che ha vissuto un esordio in serie A non certo esaltante. La sua specialità è mettere i pugni: sulla conclusione di Gabriel Silva dopo un quarto d’ora così come al 27’ della ripresa su una botta di Maicosuel. Reina è un’altra cosa soprattutto per esperienza e personalità. Se l’errore del 2-2 può essere annoverato in questo capitolo il futuro è comunque di un portiere che deve essere aiutato a crescere.
Reveillere sembra un diesel. Comincia maluccio, poi cresce minuto dopo minuto. Certo per un destro giocare a sinistra non è facile e i primi minuti sono difficili da interpretare. Si perde il velocissimo Gabriel Silva sulla fascia e poi chiude bene su Nico Lopez. Alla mezzora una sua deviazione rischia di mettere fuori causa Rafael che si allunga bene in angolo. Il diesel lento e impacciato nel primo tempo prende confidenza con i compagni minuto dopo minuto. Non supera la metà campo nella prima frazione, si propone in qualche discesa nella ripresa anche se nella palla persa da Inler che lancia il 2-2 c’è anche una sua indecisione. Di più sicuramente non gli si può chiedere dopo tanto digiuno di campi di gioco. Da rivedere sicuramente ma la sensazione è che il giocatore crescendo non potrà che far meglio.
Fonte: Il Mattino