WALTER MAZZARRI- Il pericolo numero uno potrebbe essere proprio l’ex allenatore azzurro, che non avendo impegni infrasettimanali e conoscendo alla perfezione la maggior parte dei giocatori azzurri, avrà certamente preparato la gara nei minimi particolari. Se poi si aggiunge la voglia di rivalsa, soprattutto nei confronti del presidente azzurro, che spesse volte elogiando Benitez ha screditato il tecnico toscano, sembra facile immaginare come un perfezionista come lui abbia potuto preparare la partita.
ESTERNI – Da sempre le squadre di Mazzarri incentrano il proprio gioco sugli esterni. Sarà allora interessante vedere come il Napoli tenterà di neutralizzare gli esterni nerazzurri, facile prevedere un lavoro doppio per Callejon ed Insigne che dovranno oltre ad offendere anche difendere.
INSIGNE – Chissà se non sia proprio lui a decidere il match contro l’ allenatore che l’ha lanciato. Lorenzo viene da una buona prestazione contro l’Arsenal ma in campionato è ancora a secco di gol, come se non bastasse dalle sue parti ci sarà Campagnaro, un altro ex che conosce bene i movimenti del “magnifico”. Una partita complicata dunque per il talento azzurro che però deve assolutamente sbloccarsi in campionato.
HIGUAIN – Le sue lacrime al termine della gara con l’Arsenal sono diventate il simbolo di una rinascita che deve necessariamente partire dalla gara di domani sera; a lui dunque il compito di trascinare la squadra verso la rimonta in campionato e il prosieguo in europa.
NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Armero; Behrami, Inler; Callejon, Pandev, Insigne; Higuain. A disposizione: Rafael, Cannavaro, Fernandez, Uvini, Reveillere, Radosevic, Dzemaili, Mertens, Zapata, Bariti. All. Benitez.
INTER (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus; Jonathan, Kovacic, Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Guarin; Palacio. A disposizione: Carrizo, Castellazzi, Rolando, Andreolli, Pereira, Olsen, Zanetti, Mudingayi, Icardi, Belfodil. All. Mazzarri.
GENNARO GIUGLIANO