L’incognita principale del match di stasera è rappresentata dalla condizione fisica della squadra azzurra dopo il dispendio energetico conseguente alla sfida di Champions contro l’Arsenal.
Focalizzo la mia attenzione su questo aspetto in virtù del fatto che che l’Inter, non avendo impegni infrasettimanali, ha avuto più tempo per preparare la partita. Pertanto, sarà opportuno lasciare il pallino del gioco alla squadra nerazzurra e prestare massima attenzione alle ripartenze, in particolare modo a Guarin e Palacio che negli spazi sono devastanti.
Bisogna per l’appunto avere una squadra corta e compatta, con un’ottima intensità di gioco, che approfitti della superiorità sugli esterni con continue sovrapposizioni, oltre che della capacità di Callejon di ricercare la profondità, ma soprattutto, dei suoi tagli, che sanno rivelarsi insidiosi per la difesa a 3.
Decisiva sarà anche la spinta sugli esterni soprattutto sul versante sinistro dove Reveillere o Armero dovranno sovrapporsi, per rendere possibile il movimento verso il centro di Insigne.
La posizione di Pandev sarà cruciale: il macedone, alle spalle dei centrocampisti e tra le linee, può creare grosse difficoltà, approfittando degli spazi creati da Higuain.
Sarà sicuramente l’approccio alla partita a fare la differenza, il Napoli non può più permettersi passi falsi in campionato e uno scontro diretto in casa non può e non deve essere fallito.
Mister Geppino Marino