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Expert Napoli Basket, secondo successo consecutivo. Battuta Trieste 85-81

L’Expert Napoli Basket torna al successo al PalaBarbuto superando la Pallacanestro Trieste con lo score di 85-81. Gli azzurri vincono una partita non facile, contro una delle squadre del momento in LegaDue: Trieste, infatti, era reduce da tre vittorie consecutive battendo in trasferta squadre come Torino e Capo D’Orlando. Una buona conferma per i ragazzi di Coach Demis Cavina dopo l’importante successo ottenuto in trasferta contro Brescia la scorsa settimana. Una partita esaltante, in controllo fin dalla palla a due e che ha fatto divertire i tifosi accorsi nell’impianto flegreo per l’ultima partita del 2013 in casa. Un feeling ritrovato dunque con la tifoseria che ha apprezzato l’atteggiamento determinato e propositivo degli azzurri.

FATTORE KYLE WEAVER – Vero protagonista della serata, ormai non è più una novità, è stato Kyle Weaver. L’ex NBA ha dimostrato di poter essere davvero un fattore quando è in forma: contro i triestini ha assunto i gradi di leader tecnico e umano della squadra, mettendo a segno 23 punti e 9 rimbalzi e 5 assist. In doppia cifra anche un ottimo Tim Black con 19 punti e Marco Allegretti con 11. Una vittoria figlia di un entusiasmo e di una difesa ritrovata con Bryan e Allegretti che hanno fatto la voce grossa sotto le plance. Successo costruito anche sulla maggiore esperienza del roster e su un ottima gestione dei falli.

LA PARTITA – Napoli parte subito bene, impone un parziale di 9-0 in meno di due minuti di gioco grazie ad Allegretti, Brkic e Weaver e costringe gli avversari a due infrazioni di 24 secondi. La squadra ospite appare stordita dall’inizio impressionante di Napoli e accusa il colpo. Coach Dalmasson è costretto subito a giocarsi il primo time-out che però è prolifico: i biancorossi si scuotono e grazie all’esperienza del veterano Marco Carra e alla verve del giovane Mastrangelo si riportano a contatto sul finire del primo periodo sul 24-16.

Il secondo quarto si apre con una bella giocata del giovane azzurro Marco Ceron, che ruba palla e in contropiede appoggia a canestro. Ma da questo momento il palcoscenico sarà occupato da Kyle Weaver che decide di rinunciare al tiro da 3 in questa partita per sfruttare i mis match nel pitturato. I risultati si vedono subito: schiacciata spettacolare ad una mano per il 30-18 che fa esplodere i mille del PalaBarbuto. Gli ospiti tentano disperatamente di restare incollati alla partita e ci riescono grazie ai canestri di Carra. Il parziale di 5-0 che tiene vivi i triestini porta la sua firma, ricucendo il gap a due possessi (32-28). Ma Weaver è in un periodo di grazia e si vede: la difesa biancorossa non riesce a frenarlo, se non con i falli,  così al riposo si arriva sul 47-36 per i padroni di casa. Il tabellino dell’ex Seattle Supersonics è impressionante: 18 punti, con il 100% dal campo, 8 rimbalzi e 3 assist.

Nella ripresa Trieste con due canestri di Ruzzier si porta a sole sei lunghezze di svantaggio, ma Black sale in cattedra con un paio di penetrazioni ben eseguite grazie agli spazi creati in area da Bryan e Allegretti. La fuga Expert culmina nel massimo vantaggio sul +19 con due canestri di un ottimo Ceron. Il punteggio a fine terzo periodo è 66-51 e nell’ultimo quarto gli azzurri gestiscono con tranquillità, anche se negli ultimi 3 minuti di gioco si rilassano e cedono il fianco a Trieste che prova a riportarsi in partita riuscendo a trovare la via del canestro con continuità arrivando al minaccioso -10 del 38’. Il match si conclude con una tripla di Harris che riduce ulteriormente le distanze per l’85-81 finale. Distrazione finale che però non compromette una gara ottima, controllata fin dall’inizio senza mai rischiare nulla.

IL COACH – Queste le dichiarazioni di Cavina al termine della gara:  “Questo risultato è figlio del rispetto che abbiamo avuto per Trieste sin dall’inizio. Loro hanno battuto due squadre di grande spessore fuori casa giocando una buona pallacanestro. Da quando abbiamo recuperato i due lunghi Bryan e Allegretti, la nostra difesa è tornata ad essere quella di inizio stagione e non è un caso. Gli 81 punti subiti sono figli solo di una scarsa concentrazione nell’ultimo minuto e mezzo. Io penso che questa squadra non abbia un leader emotivo, ma può avere qualche leader tecnico e tattico come lo è stato Weaver stasera. L’aspetto mentale è indubbiamente migliorato ed è frutto della fiducia con cui ci alleniamo e ora riusciamo a giocare. Abbiamo finalmente trovato la nostra identità e sono contentissimo perché i ragazzi se lo meritano. Ho sempre sentito il sostegno della società e credo che la fiducia di avere tutti gli effettivi a disposizione sia stata una componente decisiva. Ferentino è una squadra che ha giocatori di grande qualità e non sarà facile per noi, anche perché andremo su un campo caldissimo”.

Expert Napoli – Pallacanestro Trieste 2004 85-81 (24-16, 47-36, 66-51)

Napoli: Esposito ne, Malaventura 2, Allegretti 11, Valentini 6, Black 19, Montano 9, Bryan 7, Weaver 23, Brkic 2, Ceron 6; All.: Cavina D.

Trieste: Hoover 6, Fossati, Harris 19, Mastrangelo 13, Ruzzier 10, Coronica 2, Diliegro 9, Candussi 4, Carra 17, Urbani; All.: Dalmasson E.

 Note – Tiri liberi: Napoli 22/28 ; Trieste 18/22

Usciti per falli: Bryan, Coronica, Diliego e Carra

Antonio Allard

RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Articolo modificato 18 Dic 2013 - 10:44

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Scritto da
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