Singolare iniziativa lanciata oggi dal sito di Repubblica. Anche domenica sera al ‘San Paolo’ prima della sfida con l’Inter, sono piovuti i fischi per la versione remix di ‘O surdato ‘nnammurato che non piace in particolar modo ai tifosi delle curve, particolarmente legati alla versione originale ed al significato intrinseco della canzone, diventata poi un vero e proprio inno del Napoli. La versione “rimodernata” voluta da De Laurentiis non solo è musicalmente diversa stravolgendo le note di Enrico Cannio ed il testo scritto da Aniello Califano nel 1915 ma oltre tutto, tende quasi a sminuire le belle parole d’amore che i tifosi riconoscevano come proprie verso la squadra da loro idolatrata.
La donna di cui si parla nel brano, “primo ed ultimo amore”, è per i supporter proprio il Napoli e l’inno veniva cantato spontaneamente solo dopo un risultato importante. Come riporta Repubblica stessa, “ora invece è diventata una marcetta riproposta prima di ogni partita casalinga”. Ecco che l’importante quotidiano lancia un appello affinché al ‘San Paolo’ non venga più diffusa la versione remix. Per sottoscrivere la decisione, basta condividerla sul blog del quotidiano.
Articolo modificato 17 Dic 2013 - 11:30