Sarà il periodo, sarà che la fierezza e il senso d’appartenenza vengono fuori nei momenti difficili, però è certo che in Francia, di questi tempi, si fa un gran parlare del Napoli. Delle trattative e dei giocatori che provano a smorzare le voci. Soprattutto in tempo di crisi: «Sono il capitano del Lione e abbandonare la nave a gennaio è difficile, complicato». Dopo Nkoulou, così parlò Maxime Gonalons. Un osservato, un uomo in lista-Rafa. Non il prediletto, però: prima di tutti, Javi Garcia e Song Bilong. Sì, in ordine sparso ma comunque prime scelte.
NIENTE PRESTITO. E allora, i (complessi) progetti del centrocampo. Il reparto che, insieme con la difesa, può definirsi il panorama della finestra invernale del mercato azzurro. Spazia da Barcellona a Manchester e Lione, il diesse Bigon, ma è anche consapevole della complessità dei piani d’assalto per arrivare a Song, il sogno di mezza stagione, e anche a Javi. Francisco Javier Garcia detto Javi, per la precisione, uno che a Man City non sta trovando spazio e che, a dirla tutta, è conteso anche dallo Zenit. Sì, la notizia dell’ultima ora è che i Citizens hanno rifiutato un’offerta della squadra di Spalletti per il ventiseienne centrocampista spagnolo: niente prestito con diritto di riscatto, come proposto dai russi. Non si passa.
SCUDERIA QUILON. Dunque, l’affare si complica. Perché per cederlo il Manchester vorrebbe almeno 12 milioni di euro: si vende per intero, il cartellino di Javi. Un fattore da non sottovalutare, però, potrebbe essere rappresentato dalla scuderia di appartenenza: Manuel Garcia Quilon. Ovvero il manager di Rafa. E poi di Albiol, Callejon e Reina. Un dettaglio non da poco, in tutti i sensi. Garcia è nel mirino, e questo è assodato, ma anche in questo caso la situazione non è certo agevole.
CHIAVE MONDIALE. Difficoltà e chissà quanto maggiori o inferiori rispetto al nome più agognato: Alexandre Song Bilong (26). Ex dell’Arsenal e ora al Barcellona, dove come Javi non trova lo spazio che vorrebbe: con il Mondiale alle porte, potrebbe essere la continuità l’elemento utile da sfruttare. Sì, perché a Napoli sarebbe un titolare, un uomo importante, un perno: la missione è quasi proibitiva, però la speranza di Rafa è viva. Dai prediletti, agli obiettivi in seconda fila: Dani Parejo (24) del Valencia e Gonalons (24). Il capitano del Lione, dicevamo, ha ufficialmente ribadito di non voler lasciare il suo club, ma la difficoltà economica è palesemente importante. Come una frase passata inosservata: «Non ho ancora discusso del mio futuro con il presidente». Lui, invece, discute eccome con il Napoli. L’ultimo nome è Fernando (26): con il Porto non ha rinnovato. E va tenuto in piedi.
VARGAS. Tiene sempre banco anche la questione legata alla cessione di Edu Vargas: dal Brasile raccontano che, oltre agli emissari del Santos, sono in viaggio verso Napoli anche gli uomini del San Paolo. Il derby è pronto a entrare nel vivo, ma il futuro è segnato: a prescindere, nel 2014 giocherà ancora in Brasile.