Ricordi, storie e passioni che si intrecciano. L’amore incondizionato per la maglia del Napoli unito alle emozioni che solo l’arte e la letteratura sono capaci di regalare: tutto questo è “Una storia Azzurrissima” il volume dell’artista Giuseppe Esposito “Sirio” curato dal giornalista Marco Perillo che racconta quasi cento anni di storia sportiva del calcio Napoli, dagli albori fino a Benitez ed Higuain. Alle opere di Sirio sono abbinati undici racconti scritti da alcuni tra i migliori scrittori-tifosi campani quali Antonio Carannante, Marco Ciriello, Mimmo Liguoro, Davide Morganti, Marco Ottaiano, Angelo Petrella, Paolo Piccirillo, Tonino Porzio e Massimiliano Virgilio.
Un progetto editoriale che è diventato una mostra espositiva, inaugurata ieri giovedì 19 dicembre all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli presso il piano Mostre che già ospita tre musei e il primo Museo del Giocattolo italiano. Arte figurativa e scrittura che si incontrano e convergono in un solo colore, univoco e rappresentativo per tutti: l’azzurro. Così come spiega Marco Perillo a SpazioNapoli:
“Sirio aveva il desiderio di sondare un terreno che fin ora non era mai stato esplorato, nel senso che fin a questo momento sul Napoli sono state fatte raccolte fotografiche o piuttosto dei libri ma dedicare un’opera d’arte, che non sia il semplice pastore di San Gregorio Armeno ma qualcosa di più complesso e profondo, non era mai stato effettivamente fatto. Quindi l’artista si è voluto cimentare mettendo in pratica tutte le tecniche che ha acquisito in accademia con i disegni e dato che il Napoli è un’epopea bella da raccontare ho pensato che il racconto non tanto dei classici giornalisti sportivi ma degli scrittori che con la loro passione si interessano ai colori azzurri, a quel punto ho pensato di unire la narrazione all’arte. L’opera ripercorre la storia del Napoli dalla fondazione nel 1926 ai giorni nostri. All’inizio non è stato facile reperire i primissimi calciatori del Napoli, abbiamo dovuto trovare delle foto d’epoca quindi c’è anche un intenso lavoro di scavo e di ricerca.”
Un numero ingente di opere d’arte: 80 disegni su foglio Fabriano 33×50, con tecniche pittoriche differenti che ritraggono personaggi e momenti epocali che hanno contraddistinto la storia azzurra, come ci racconta l’autore di tutti i disegni, Giuseppe Esposito “Sirio”:
“L’idea di usare tecniche non convenzionali mi fu data per caso da mio nonno, mentre guardò un disegno che dovevo portare all’esame in Accademia e me lo sporcò col vino. All’inizio pensai solo a tutto il lavoro sprecato poi vidi che quella macchia prendeva una piega interessante sul foglio e da lì mi venne questa idea. La tecnica è nata così. Per realizzare l’opera ho letto e riletto la storia del Napoli, per capire a pieno i personaggi, anche gli sfottò legati a queste figure, le battute e tutto. Per alcuni lavori ho proprio giocato su questo, per esempio c’è “Pippone” che è Innocenti e veniva preso in giro per la protuberanza del suo naso, cosa che ho scritto anche nelle didascalie. Mi sono divertito pure a scrivere le didascalie, mettendomi nei panni di un critico d’arte il che è parte del mio lavoro e ho cercato di giocare su questa cosa. Avevo il desiderio di realizzare qualcosa di non convenzionale, una novità.”
L’inaugurazione della mostra è stata preceduta dalla presentazione del volume presso la Sala Villani dell’ateneo napoletano alla quale hanno partecipato Antonio Carannante, Marco Ciriello e Marco Ottaiano (tre degli scrittori che hanno contribuito alla realizzazione del libro).
Un’affascinante opera interdisciplinare che vanta la prefazione di Antonello Perillo, caporedattore centrale Rai di Napoli e arricchita da una riflessione sulla figura del tifoso a cura dello stesso artista Sirio. Tutta la storia sportiva del Calcio Napoli impressa sulla carta in modo peculiare e innovativo attraverso la magia dell’arte, con i preziosi contributi di 11 autori tutti sfegatati tifosi azzurri. Un numero non a caso, visto 11 sono i componenti di una squadra di calcio in campo.
Antonio Allard
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Articolo modificato 20 Dic 2013 - 14:15