Paolo Cannavaro da indiscusso capitano del Napoli è diventato un mistero. Relegato in panchina da Benitez, il difensore azzurro ha disputato fin qui soltanto 4 partite, tutte in campionato, rispettivamente contro Atalanta, Sassuolo, Genoa e Roma, giocando da titolare soltanto le prime due. Come mai tutto questo?
LEADER INDISCUSSO CON MAZZARRI Paolo Cannavaro è stato il vero e proprio punto di riferimento della difesa azzurra sotto la guida di Walter Mazzarri, con il quale ha giocato titolare in tutte le competizioni disputate dal Napoli, risultando il vero simbolo, capitano e trascinatore del club azzurro ed arrivando a sfiorare la convocazione in Nazionale grazie alle sue straordinarie prestazioni. Con il tecnico toscano ha anche vinto la Coppa Italia nella stagione 2011-2012 contro la Juventus, alzando al cielo dell’Olimpico di Roma il suo primo trofeo con la maglia azzurra. Di quei giorni felici, però, per Cannavaro è rimasto soltanto il ricordo. Quest’anno, infatti, le cose non stanno andando nel verso giusto per il difensore partenopeo.
PANCHINARO CON BENITEZ Con l’arrivo di Benitez, Cannavaro è stato sempre schierato in panchina, ad eccezione delle gare con Atalanta e Sassuolo, rispettivamente vinta 2-0 e pareggiata 1-1, entrambe al San Paolo. Al difensore napoletano sono stati spesso preferiti Fernandez e Britos per affiancare Albiol. Addirittura contro il Catania è stato schierato Bruno Uvini, che finora non aveva mai giocato con la maglia azzurra. Eppure Benitez nei giorni scorsi ha dichiarato che ritiene Cannavaro un grande professionista e che il fatto che non giochi sia puramente una scelta tecnica.
VIA GIA’ A GENNAIO? Il rapporto tra Cannavaro e il Napoli potrebbe interrompersi già nel mercato di gennaio. Tante sono le squadre interessate al numero 28 azzurro, in primis l’Inter di Walter Mazzarri. Al tecnico toscano, infatti, piacerebbe l’idea di poter riabbracciare il difensore che ha allenato per quattro anni a Napoli e pur di portarlo con sé all’Inter sarebbe disposto a privarsi di Ranocchia. Per Cannavaro, però, non c’è solo l’Inter, ma anche squadre estere che vorrebbero acquistarlo. Il 32enne difensore, però, non vorrebbe lasciare la squadra della sua città e spera ancora di poter tornare importante per gli azzurri. In questi mesi ha sempre lavorato con grande professionalità ed umiltà, rimanendo in silenzio con correttezza ed educazione, nonostante non abbia potuto dare una mano ai suoi compagni in quest’avvio di stagione.
MERITA DAVVERO LA PANCHINA? Anche quest’anno, con l’addio di Mazzarri e l’arrivo di Benitez, il Napoli ha continuato a patire numerosi problemi in difesa, con Britos e Fernandez troppo insicuri. Il primo si è fatto trovare quasi sempre impreparato, il secondo alterna prestazioni positive ad altre incerte. E allora davvero Paolo Cannavaro non potrebbe competere con entrambi per guadagnarsi un posto stabile al fianco dello spagnolo Albiol, unica certezza difensiva? Per la sua grinta, il suo cuore, la sua umiltà e la sua determinazione, una chance la meriterebbe e chissà se Benitez noterà tutto questo o continuerà a fargli collezionare panchine. Nel caso l’ultima dovesse verificarsi, difficilmente Cannavaro resterà a Napoli, anche perché le offerte per lui non mancano e, a malincuore, la possibilità di lasciare la sua città, i suoi tifosi, la sua squadra del cuore, potrebbe diventare una triste realtà.