Boxing day per la 18. giornata di Premier League. Impegno in trasferta per lo Swansea, prossimo avversario del Napoli nei sedicesimi di finale di Europa League. I gallesi sono ospiti del Chelsea di Josè Mourinho in uno Stamford Bridge pienissimo. Michael Laudrup è alle prese con l’assenza dello spagnolo Michu, il calciatore più rappresentativo della squadra gallese e lancia Alvaro al centro dell’attacco. Questo il 4-2-3-1 del tecnico danese: Tremmel; Rangel, Williams, Amat, Taylor; Canas, Britotn; Pozuelo, Shelvey, Routledge; Alvaro. Modulo speculare per i blues che sono alla ricerca di una vittoria fondamentale per lanciare un chiaro messaggio al campionato. Così in campo: Cech; Ivanovic, Terry, David Luiz, Cole; Ramires, Mikel; Mata, Oscar, Hazard; Eto’o.
Inizio difficile per lo Swansea che non riesce ad uscire quasi mai dalla propria metà campo, messo alle corde da un Chelsea aggressivo, autore di un pressing asfissiante che inizia dagli attaccanti, così come espressamente chiesto dall’allenatore portoghese. Eden Hazard si dimostra subito il più vivace della contesa e si rende pericoloso in più di un’occasione nei primi minuti di gioco. La squadra ospite palesa delle difficoltà nella fase di costruzione, ben ostruita dal pressing dei blues. I londinesi si rendono molto pericolosi sulle palle inattive e dopo un vero e proprio assedio (con 7 corner conquistati in pochi minuti) trovano il gol proprio con Hazard che realizza il suo settimo sigillo in campionato. Il belga dopo un’azione individuale mette il pallone in rete con un tiro dai 20 metri. Evidente l’errore del portiere avversario Tremmel che si fa beffare da una conclusione non irresistibile. Timida la reazione dei cigni gallesi che si affacciano per la prima volta dalle parti di Cech intorno alla mezzora grazie ad un tiro insidioso di Alvaro, il sostituto di Michu.
Nel secondo tempo cambia il canovaccio della partita: lo Swansea aumenta i giri del motore e si mette alla ricerca del pareggio. Buona intensità e possesso palla per la squadra di Laudrup, che conquista il pallino del gioco mettendo in pratica un calcio veloce e di prima, riuscendo ad impensierire il Chelsea che rischia di pagare il fatto di non aver chiuso la partita nel suo momento migliore, vale a dire il primo tempo. Più Swansea che Chelsea, dunque, nella seconda frazione di gioco ma l’assalto dei gallesi non produce l’effetto sperato e la partita si conclude con il risultato di 1 a 0, maturato grazie al gol di Hazard nel primo tempo. Tre punti fondamentali per i blues che riprendono la corsa alla vetta della classifica. In casa Swansea, seconda sconfitta consecutiva dopo quella rimediata contro l’Everton nello scorso turno, nel quale avrebbe meritato quantomeno il pareggio. Prossimo impegno per i gallesi sabato 28 dicembre alle 16 ancora in trasferta contro l’Aston Villa.
Antonio Allard
Articolo modificato 26 Dic 2013 - 18:40