Giunti alla fine dell’anno, la categoria dei Giovanissimi Nazionali è in pausa, si ritorna in campo il 12 gennaio, impegno in trasferta contro il Messina, prima giornata di ritorno del girone eliminatorio. Il Campionato Giovanissimi Nazionali è articolato in quattro fasi successive (girone eliminatorio, sedicesimi di finale, ottavi di finale, fase finale a 8), passano ai sedicesimi di finale le prime quattro classificate di ciascun girone eliminatorio. Attualmente la SSC Napoli, dopo 12 giornate disputate, si trova al terzo posto, a 3 punti dalla coppia di testa siciliana, Palermo e Trapani.
Individualità – Da Regolamento Figc, possono prendere parte all’attività Giovanissimi i calciatori che abbiano compiuto anagraficamente il dodicesimo anno di età e che, anteriormente al 1° gennaio 2013, non abbiano compiuto il quattordicesimo. Detto in soldoni, alla categoria dei Giovanissimi possono partecipare i ragazzi nati nel 1999, 2000, 2001. Differentemente dalle altre categorie giovanili professionistiche (Allievi Nazionali e Primavera), la squadra dei Giovanissimi Nazionali gioca a pari età, ossia è una squadra composta interamente da ragazzi classe ’99, non a caso è nelle prime posizioni in classifica. Ottime prestazioni sono arrivate in questi mesi, a novembre tre elementi della formazione azzurra sono stati convocati per uno stage con la Nazionale Under 15: il difensore Lorenzo Riccio, il centrocampista Diego Passeri e l’attaccante Luigi Mentana, quest’ultimo unico escluso dai convocati per il Torneo di Natale svoltosi ad inizio di dicembre.
Moralità ed Etica – Per questi ragazzi che aspirano a diventare dei professionisti è importante una crescita sportiva, ma lo è ancor di più quella mentale, come espresso dal responsabile del Settore Giovanile, Francesco Barresi, nell’intervista esclusiva rilasciata ad Antonio Manzo, direttore di SpazioNapoli. L’obiettivo della società è la crescita del giovane prodotto all’interno del club, attraverso l’insegnamento di valori fondamentali come il rispetto e l’umiltà, affinché questi talenti possano migliorare ed emergere con la giusta mentalità.
Antonio Errichiello