Si scivola in difesa, la zona centrale da tutelare, il bunker da allestire per passarsela un po’ meglio, per subire di meno e per poter ricevere di più (dal campionato, dall’Europa League, dalla coppa Italia). E poi si cerca un corazziere, dunque un metro e novanta circa (o su di lì), qualcuno che abbia centimetri, muscoli, piede e anche cervello: che sappia stare al fianco di Albiol, mettersi in competizione con Fernandez e Britos, assicurare l’esperienza necessaria (anche in prospettiva). Dunque: non è necessario essere vecchi, per arrivare in questa fase, e forse non aiuta: tant’è vero che N’Koulou (24 tra tre mesi) può offrire pure un sufficiente minutaggio europeo…E quindi…
IN POLE. Quello che vale stamani, è invalidato in serata: al mercato così è ma bisognerà farsene una ragione. Agger (29) – tanto per non fare nomi – è stato con Skrtel il primo nome della lista, ha i connotati giusti: ma il Liverpool continua a ritenere impossibile l’ipotesi del prestito e se i reds non dovessero rivedere la propria posizione, il Napoli penserà ad altro. O meglio: ripenserà a Nicolas N’Koulou, al quale si è avvicinato nell’estate scorsa, prima di essere respinto dall’Olympique Marsiglia. Tutto torna, soprattutto ciò ch’è scritto nel data base di Castel Volturno e le referenze sul camerunense sono eccellenti: poi ci sono i ventiquattro anni che contribuiscono a fare la differenza. Ma c’è l’ostacolo prezzo e il desiderio del calciatore di non andar via dalla Francia a campionato in corso: il Napoli ne ha bisogno adesso e con N’Koulou eviterebbe, poi, il fastidio di ripresentarsi nel giugno prossimo sul mercato per cercare un difensore.
FUMO DI LONDRA. Altrimenti, altro usato sicuro può essere Thomas Vermaelen (28 appena compiuti) che il Napoli è andato a vedere, di nuovo, recentemente. Ci sono conferme autorevoli in materia, perché Mertens ha confessato d’essersi spinto in pressing sul suo compagno di Nazionale: «L’ho detto una decina di volte di venire a Napoli» . Non è (ancora) bastato, ma potrebbe servire: solo che Wenger lo ha scongelato, gli ha concesso di nuovo la maglia da titolare dell’Arsenal e non è semplice staccarsi dalla Londra che sta comandando in Premier. Però il Napoli è alla finestra..
SUD AMERICA. Meglio non cancellare dal taccuino, non conviene, il nome di Mateo Musacchio, pure lui un ragazzino calcisticamente parlando (24 ad agosto), pure lui un fisico da far paura, pure lui un bel po’ di anni alle spalle con il Villarreal, che l’ha introdotto in Europa, gli ha fatto vivere la Champions da dentro. Musacchio è la sorpresa dell’ultima ora, pure per i costi: in Spagna reclamano pagamento rilevante – intorno ai dieci milioni di euro – e vabbé che l’argentino ha un suo appeal, ma….
GERARCHIE. In teoria, Agger sta davanti a tutti: poi ci sono gli inconvenienti del mercato che spingono a credere, in questo momento, ad uno N’Koulou lievemente in vantaggio. Ma sono percentuali che variano di ora in ora, perché il mercato – vale per chi non lo sapesse – propone una verità ogni secondo. La certezza è il difensore centrale, da affiancare all’esterno di sinistra: Antonelli aspetta e forse spera (come Preziosi) che si chiuda, che qualcosa accada….
FONTE Corriere dello Sport