La truppa azzurra si ritroverà a Dimaro per l’ormai tradizionale (terza presenza in Val di Sole per il Napoli) ritiro pre campionato. Ci si dovrebbe riunire il 13 giugno, ma la data è ancora un mistero, quindi meglio andarci con i piedi di piombo. Certa invece è la dura situazione degli esuberi e dei ritorni dai prestiti che dovrà affrontare Riccardo Bigon, con l’importante supervisione di Aurelio De Laurentiis. Ben 16 giocatori torneranno, o rischiano di tornare, alla base (dopo aver giocato lontano da Napoli, in prestito o in comproprietà, in questa stagione) e stiamo parlando, in ordine di ruolo, di: Luigi Sepe, Ignacio Fideleff, Bruno Uvini, Federico Fernandez, Andrea Dossena, Davide Bariti, Luca Cigarini, Jacopo Dezi, Walter Gargano, Raffaele Maiello, Mario Santana, Luigi Vitale, Christian Chavez, Camillo Ciano, Nicolao Dumitru, Erwin Hoffer. In più, in rosa c’è un esubero importante, un esubero storico: Leandro Rinaudo. Invece, i vari Rolando, Armero, Radosevic e Calaiò sono a Napoli ma in prestito con diritto di riscatto. Per Omar El Kaddouri si dovrà discutere della compartecipazione con il Brescia. Idem per Andrea Mazzarani e Miguel Medina, entrami in comproprietà con l’Udinese. Discorso a parte per Eduardo Vargas che è in prestito al Gremio.
I ritorni – Partiamo dal portiere: Luigi Sepe, di ritorno dal prestito secco al Pisa. L’estremo difensore che esordì in A col Napoli, a Firenze con la Fiorentina, ha disputato una stagione di Lega Pro ad altissimi livelli. Per lui, due soluzioni per il futuro: fare il secondo di De Sanctis o un prestito in Serie B. La seconda ipotesi sembra la più plausibile. In difesa torneranno dai prestiti secchi Federico Fernandez, Bruno Uvini ed Ignacio Fideleff. Se per il primo, al Getafe è stata un ottima avventura, per il Brasiliano al Siena non c’è stata la possibilità di giocare, come per Fideleff a Parma, dove ha disputato metà annata, per poi essere girato al Maccabi Tel Aviv. Per quest’ultimo andrà trovata una soluzione di comodo, diverso discorso per Fernandez ed Uvini che dovranno essere testati dal nuovo tecnico. A centrocampo la situazione è ingarbugliata: Dossena e Gargano dovrebbero essere riscattati, rispettivamente, da Palermo ed Inter, ma chi per la retrocessione, chi per la rivoluzione in atto, potrebbero decidere di non esercitare la loro prelazione e far tornare il Colosso di Lodi e l’Uruguaiano a Napoli. Il Torino e la Ternana invece dovrebbero riscattare Mario Santana e Luigi Vitale, autori di buone stagioni. Tornano dai prestiti secchi: Luca Cigarini dall’Atalanta, Jacopo Dezi dall’Avellino, Raffaele Maiello dal Crotone. Per gli ultimi due dovrebbero essere pronte altre esperienze in prestito, per il primo, l’Atalanta ha strappato, durante lo scorso mercato estivo, una piccola promessa a Bigon e cioè di riservargli una via preferenziale per arrivare al talento ex Parma. In avanti torneranno dai rispettivi prestiti: Chavez, Ciano, Dumitru e Hoffer. Per il primo verrà trovata una sistemazione in argentina, per il secondo ed il terzo potrebbe esserci una nuova esperienza in cadetteria (con Ciano che ha più mercato di Dumitru), ed infine Hoffer ha dichiarato più volte di essere felice in Germania, lì potrebbe essere cercata una soluzione per uno dei più grandi fallimenti dell’era Marino.
L’esubero – Fuori rosa, da ormai tempo immemore: Leandro Rinaudo. Andò alla Juventus in comproprietà, senza poi convincere la dirigenza torinese che lo rispedì al mittente. Walter Mazzarri non lo ha mai preso in considerazione dopo il suo ritorno e, finalmente verrebbe da dire, da questa estate sarà libero da contratto. Infatti, a giugno 2013, il matrimonio tra l’ex Palermo ed il Napoli si concluderà. Il suo agente non ha escluso nessuna soluzione, neanche una B ad alti livelli. Ma da svincolato ogni accordo sarà più facile.
Situazione Vargas – Turboman in Brasile, al Gremio, sta disputando buone prestazioni ma il suo prestito prevede una fine fissata per il mese di dicembre. Il Napoli si è riservato l’opzione di poterlo richiamare anche in estate. La sensazione è che non verrà fatto valere tale accordo, ma con il nuovo allenatore nulla è escluso.
Medina e Mazzarani – I due giocatori misteriosi. Così potrebbero essere inquadrati. Il loro ingaggio, in comproprietà con l’Udinese, fatto a gennaio sembra avere un significato ben preciso: un lascia passare per Benatia. Fatto sta che Mazzarani, al Modena, ha fatto un ottimo finale di stagione. Il futuro ci dirà quale significato avranno queste due operazioni.