Nel discorso di fine di anno da Marrakech il presidente De Laurentiis ha fatto riferimento al fair play finanziario, al quale ha ispirato, ancor prima delle regole fissate dall’Uefa, la gestione economico-finanziaria del Napoli. E infatti il bilancio al 30 giugno 2013 è il settimo consecutivo chiuso in attivo: +8.073.447,50 euro. Questi i numeri delle precedenti stagioni: +1.416.976 nel 2007, +11.911.041 nel 2008, +10.934.520 nel 2009, +343.686 nel 2010, +4.197.829 nel 2011 e +14.720.756 nel 2012.
De Laurentiis sottolinea nella propria relazione: «Pur proseguendo nel sistematico e costante perseguimento di politiche gestionali volte al miglioramento e al rafforzamento del profilo tecnico-qualitativo del parco giocatori e dello staff tecnico la società, nonostante i minori introiti conseguiti in seguito alla mancata partecipazione della prima squadra alla Champions League, continua a mantenere più che apprezzabili condizioni di equilibrio economico e finanziario dei conti aziendali». I dati si riferiscono alle operazioni compiute entro il 30 giugno, quindi il bilancio non è “appesantito” dagli interventi sul mercato (Higuain, da solo, è costato circa 40 milioni) e dal monte-ingaggi. Il valore di produzione rispetto al 2012 ha subito una flessione del 2,6 per cento: 151.922.436 euro. Si è registrato un incremento dei costi ma questo, sottolinea il presidente, «è fisiologico, sostenibile e legato ad una precisa scelta strategica di investimento perseguita dalla società». Che conferma di voler «competere sempre più stabilmente nelle competizioni internazionali e di raggiungere una dimensione adeguata al bacino di utenza del club».
Si è chiuso il rapporto con Mazzarri dopo quattro anni e la società ha ingaggiato «un tecnico di acclarata fama internazionale» come Benitez, affidandogli la squadra «con un orizzonte di durata biennale», come si legge nella relazione presidenziale. Dove compaiono anche le cifre del mercato estivo 2013, con interventi che ammontano a 85,9 milioni. La plusvalenza per le cessioni è stata di 69,2 milioni. La vendita di 14mila abbonamenti è ritenuta «un interessante incremento» rispetto al 2012. Nella scorsa stagione dal settore commerciale vi sono stati proventi per 8.171.201 euro, tre milioni in più rispetto alla stagione 2011-2012. Il Cda è stato riconfermato fino al 2016: ne fanno parte De Laurentiis, sua moglie Jacqueline, i figli Valentina e Edoardo e l’amministratore Chiavelli. Per la stagione 2012-2013 sono stati liquidati compensi pari a 4.062.500 euro ai componenti del CDA.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 2 Gen 2014 - 08:48