Un Mondiale da giocare sulla panchina del Giappone e un futuro prossimo vicinissimo alla guida della Nazionale al posto di Cesare Prandelli. Alberto Zaccheroni è il nome forte che sta sbaragliando la concorrenza e con la sponsorizzazione di Demetrio Albertini, vice presidente federale e suo giocatore ai tempi del Milan, si sta avvicinando all’accordo con la Federcalcio, che sarà discusso a marzo per rispettare nella forma una scaletta di tempi di lavoro. Come l’incontro con Cesare Prandelli, in scadenza di contratto ma al momento già deciso a non rinnovare.
Anche Zaccheroni, che in Giappone trattano oramai come una divinità, ha il contratto in scadenza, ci sono pressioni per farlo restare ma le sue intenzioni e i contatti avuti negli ultimi mesi con i vertici della nostra Federcalcio lo spingono in Italia. Virtualmente, per il dopo Prandelli, su Zaccheroni c’è anche la pressione di altri illustri colleghi: comeMassimiliano Allegri, che al Milan, se non cambieranno le cose, sarà sostituito da Seedorf e non da Prandelli.
Allegri è un profilo che è stato preso in considerazione ed è molto sponsorizzato da Adriano Galliani. Meno forte invece al momento la candidatura di Antonio Conte, che comunque è tutt’altro che sicuro di rinnovare con la Juve. Conte valuta soprattutto un top club europeo e un ingaggio in linea con i tecnici più pagati del mondo. Trovasse un approdo internazionale, alla Juve, lo sostituirebbe proprio Prandelli.
Fonte: Sportmediaset