Che mercato sarà questo di gennaio? Claudio Pasqualin, avvocato, procuratore sportivo e pezzo da novanta dei saloni milanesi dove imperversano le trattative, non si fa eccessive illusioni. «Non è in questo periodo che si portano a termine i grandi colpi. In inverno o c’è il finto mercato o il mercato dei saldi. Di solito si va sui giocatori in scadenza di contratto, per evitare di restare fregati a luglio. L’alternativa è cercare calciatori in esubero, che proprio perché in abbondanza vengono venduti dai presidenti a un prezzo accettabile, anzi svenduti».
Un finto mercato o un mercato povero?
«Sì, soprattutto in Italia. Parliamoci chiaramente: da noi non ci sono soldi per acquistare i top-player, all’estero sì. Le possibilità ci sarebbero, ad esempio mi viene da pensare a Nani, che è in rotta con il Manchester United e che la Juve segue da tempo. Ma i bianconeri non se lo possono permettere perché costa troppo».
Quale club si muoverà attivamente in Italia?
«Sicuramente le milanesi e il Napoli. Il Milan prenderà Nainggolan dal Cagliari, un buon calciatore ma non un fuoriclasse. E cederà Saponara e Zaccardo, che non sono nomi da far impazzire ma questo basta per far capire quanto sia limitato il budget di una società che negli anni passati non ha mai badato a spese. Il mercato dell’Inter, in tutta sincerità, lo trovo ridicolo: ma come, è arrivato questo magnate di Thohir e ha bisogno di fare cassa con Guarin prima di acquistare? L’unico giocatore buono che hanno, e che fa girare la squadra, lo vanno a dare al Chelsea… Non vorrei che l’indonesiano, invece di tirar fuori dalla tasca il portafogli, avesse il braccino corto. Il Napoli farà qualcosa, non tanto ma questo è un caso a parte».
In che senso?
«De Laurentiis ha fatto una scelta ben precisa da quando ha rilevato la società: la priorità è il bilancio. Giusto o sbagliato che sia, ha dato un indirizzo al club e prosegue su questa strada. Muoversi nell’ottica del fair play finanziario non è semplice di questi tempi, lui tiene in ordine i conti e consolida la squadra ai vertici della classifica».
I nomi del mercato del Napoli?
«Gonalons è un buon elemento, la scorsa stagione ha fatto molto bene al Lione, quest’anno così così perché la squadra non è più quella del passato. Nkoulou? È sempre il solito discorso, non è il giocatore che ti garantisce la differenza. Piuttosto mi incuriosisce molto il caso Cannavaro: c’è bisogno di un difensore e poi si cede uno come lui? Vuol dire che anche a Napoli i miti hanno una fine. Paolo potrebbe finire alla Lazio, Reja lo stima e proverà a prenderlo».
Tutto qui?
«Forse non è sfumata l’ipotesi Agger ma questa è una mia sensazione. Il Napoli ci proverà fino all’ultimo giorno, in casi di emergenza sono gli allenatori che determinano certe situazioni. Io penso che Benitez, magari con l’aiuto dell’amico-manager Quilon, sia convinto di poter arrivare al difensore del Liverpool. Questo potrebbe essere il gran colpo del mercato, Agger è un calciatore per il quale vale la pena fare qualsiasi tipo di sforzo».
Fonte: Il Mattino