Stretta finale per Gonalons. L’attesa sta per finire. Aulas, il presidente del Lione, deve rispondere all’offerta del Napoli: tredici milioni, bonus compresi. E poi Guerra, il manager francese, del centrocampista e capitano del Lione, dovrà limare gli ultimi dettagli con il direttore sportivo azzurro Bigon. Giorni caldi, ore decisive: domani sono attese le ultime risposte. A inizio settimana, quindi, è atteso il primo colpo di mercato, quello del francese inseguito già in estate dal club azzurro.
Il giorno della Befana, possibile giorno dell’annuncio quindi. Quattro anni di contratto a Gonalons, ingaggio da 1.7 all’anno bonus compresi. Il centrocampista giusto per Rafa, uomo d’ordine davanti alla difesa, vera e propria bandiera del Lione, una buona esperienza europea maturata negli ultimi anni di Champions League. Primo colpo a centrocampo, quindi, il primo colpo sicuro.
In difesa si sta ragionando su più soluzioni, si lavora su diverse piste. Perde definitivamente quota Antonelli, l’esterno sinistro del Genoa bloccato da tempo dal Napoli: i dubbi sul suo impiego da terzino puro nella difesa a quattro hanno rappresentato un freno. E poi sugli esterni con il rientro di Zuniga adesso Rafa è al completo, può disporre di quattro soluzioni. Benitez quindi ha congelato l’affare, da considerare sfumato. Ed è da considerare saltato anche Nkoulou, il difensore centrale del Marsiglia. Costa tredici milioni, troppi, il direttore sportivo Bigon si guarda intorno e pensa ad altre soluzioni.
Un’idea sicuramente è quella di Criscito, il difensore dello Zenit San Pietroburgo che tornerebbe volentieri in Italia e può giocare sia da centrale difensivo che da esterno sinistro. I soldi da investire per Antonelli e Nkoulou saranno quindi destinati ad altri obiettivi. Seguiti con grande attenzione il francese Mangala del Porto e l’argentino Garay del Benfica. Gli identikit corrispondono alle preferenze di Benitez, due difensori però di prima fascia e quindi difficili da prendere. Mangala, 22 anni, è seguito anche dal Manchester City, valutazione alta, ben oltre i 15 milioni. Garay fa parte del giro della nazionale argentina, difensore esperto e completo. Resta in corsa anche Rojo, altro argentino che gioca in Portogallo, nello Sporting Lisbona. E piace molto Vermaelen, il belga dell’Arsenal, finito ai margini quest’anno con Wenger.
Mascherano resta il sogno, l’argentino molto legato a Benitez: la trattativa potrebbe eventualmente decollare a giugno. Sfuma la possibilità di arrivare a Song, il difensore camerunense del Barcellona. Una suggestione Mata, il trequartista spagnolo del Chelsea (seguito anche dall’Inter) tolto dal mercato dallo stesso Mourinho, nonostante quest’anno poco impiegato con i Blues sia in Premier League che in Champions League.
Capitolo cessioni: il difensore brasiliano Uvini e l’attaccante cileno Vargas andranno in prestito annuale al Santos. Un’operazione da due milioni di euro. Il difensore brasiliano ha giocato pochissimo, Vargas deludente a Napoli la scorsa stagione ha fatto bene con il Gremio. A gennaio potrebbe essere ceduto Cannavaro, il capitano finito ai margini con Benitez dopo gli anni da protagonista con Mazzarri: per lui potrebbe muoversi la Lazio di Reja, il nuovo tecnico biancoceleste che stima in maniera particolare il capitano azzurro.
Fonte: Il Mattino