Sesto posto al termine della stagione 2009/2010. Napoli che partecipa per la ventitreesima volta ad una competizione europea.
Momento di investimenti, è la stagione giusta per provare a fare il salto di qualità. Gli anni dell’inferno sono alle spalle, la società ha attraversato a fasi alterne momenti di alti e bassi riuscendo sempre a venirne fuori in modo egregio. La guida di Mazzarri è sempre più salda, il sodalizio tra il presidente De Laurentiis e l’allenatore sembra indissolubile.
Napoli attivissimo in sede di calciomercato estivo. Il 22 Luglio 2010 la SSC Napoli ufficializzerà l’acquisto in prestito con diritto di riscatto dell’attaccante uruguaiano Edinson Cavani dal Palermo. E’ il colpo a sorpresa di De Laurentiis che sancisce l’importanza della piazza napoletana nel calcio che conta. Tanti i nomi nuovi del nuovo Napoli, innesti di sicuro affidamento che consentono di migliorare qualitativamente la rosa anno dopo anno. Arriveranno anche Lucarelli (Parma), Sosa (Bayern Monaco), Yebda (Benfica) e Cribari (Lazio).
Il tradimento. L’avvenimento che però divide la città e la tifoseria è il passaggio di Fabio Quagliarella agli odiati rivali della Juventus. Il 27 agosto 2010 l’attaccante di Castellamare di Stabia passa alla corte della vecchia signora in prestito oneroso per 4,5 milioni di euro. Quasi un mese esatto dopo l’acquisto di Cavani la società decide di privarsi dell’attaccante della Nazionale. La tifoseria partenopea si spacca tra coloro che sono contro il giocatore e chi invece contro la società. In conferenza stampa l’attaccante dichiara di essere arrivato in una squadra che punterà allo scudetto.
Le società serie e perfettamente organizzate si vedono proprio nel momento delle difficoltà. Sommersi dalle critiche della stampa per il passo indietro qualitativo fatto dopo la cessione eccellente, la SSC Napoli continua imperterrita sulla propria strada convinta delle buone scelte fatte. Lasciano la società anche Bogliacino (Chievo), Denis (Udinese), Cigarini (Siviglia) e Rinaudo (Juventus). A gennaio la squadra verrà puntellata con gli acquisti di Mascara (Catania) e Ruiz (Espanyol) primo spagnolo a vestire la casacca azzurra.
Edinson Cavani è però già in grado di far dimenticare le delusioni provenienti dal mercato. Il Napoli di Mazzarri scopre subito il suo nuovo attaccante che inizia a trascinare la squadra sin dai preliminari di Europa League (due gol in trasferta contro l’Elfsborg) qualificandosi alla fase a gironi (giocata contro Utrecht, Liverpool e Steaua Bucarest).
Storiche alcune sfide della stagione. In Europa League da ricordare l’incontro dell’Anfield Road dove un gol di Lavezzi illuse i tifosi partenopei prima dell’ingresso di Gerrard (3-1 il risultato finale). L’Europa League diventerà purtroppo una forte delusione dopo l’eliminazione per mano del Villareal di Rossi. In campionato la squadra saprà invece regalare gioie con la qualificazione diretta in Champions League ed il terzo posto in classifica.
Cavani diventerà il vice capocannoniere del campionato con 26 gol mentre Lavezzi il secondo miglior assist-man con 12 assist secondo solo a Cossu del Cagliari. Tanti i record stracciati durante la stagione, De Sanctis diventerà il portiere con il maggior minutaggio di imbattibilità (799 minuti), record di punti in Serie A (70), record di vittorie complessive e record assoluto di vittorie esterne (9). Dopo 18 anni il Napoli vince all’Olimpico contro la Roma (0-2 il risultato finale).
Napoli in Champions League per la prima volta nella sua storia. Ora siamo davvero diventati adulti.
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Antonio Picarelli
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