«Un peccato il fallimento della trattativa per Gonalons: si tratta di un buon calciatore, di un centrocampista completo e in crescita ma non è l’unico a disposizione sul mercato». Antonio Caliendo, veterano dei procuratori sportivi, affronta la questione del mercato del Napoli a partire dall’ultimo affare che sembra sfumato. «Ma è normale – sottolinea – Capita che un calciatore o un club cambino idea, è nel gioco delle trattative».
Il presidente del Lione Aulas ha affermato di aver rifiutato 17 milioni di euro dal Napoli…
«Lo conosco bene, è un dirigente molto serio ed anche scafato. È abile a trattare. Con queste dichiarazioni non gioca al rialzo: non tornerà sulle proprie decisioni, se ha deciso di tenerlo vuol dire che può e che il Lione ne ha bisogno».
Ma Gonalons vale 17 milioni?
«È un buon elemento, forte fisicamente, abbastanza giovane e di prospettiva, ma con quei soldi si può prendere di meglio. Poi è vero che il mercato fa le cifre e le offerte. Prendete Falcao, pagato 65 milioni e tenuto in panchina al Monaco da Ranieri».
Nainggolan alla Roma, Gonalons è sfumato, il Napoli su chi può puntare?
«Di giocatori bravi ce ne sono. Certo, bisognava muoversi un po’ in anticipo per garantirsi subito un rinforzo».
Parolo può essere l’acquisto giusto?
«È un buon elemento, ha gamba, quantità e segna pure con continuità. Un elemento discreto che sta facendo molto bene quest’anno ma che, tuttavia, non fa la differenza, non so neanche se il Parma lo vende».
Quale calciatore consiglierebbe al Napoli?
«Non mi sostituisco ai dirigenti azzurri, De Laurentiis è abile e sa cosa fare. L’unica volta che ho dato un consiglio lo feci per la Fiorentina, spingendola a chiudere per Rossi quando era infortunato. In ogni caso ci sono molti mediani da acquistare, penso a Sissoko del Psg, che può essere un’occasione, o anche a M’Vila, Cabaye. Ho letto di un interessamento per Fernando del Porto, elemento più che buono».
Al Napoli servono rinforzi anche in altri settori?
«Ho notato che la vittoria sulla Sampdoria ha restituito entusiasmo ai tifosi ma per lottare per il vertice della classifica bisogna allungare la rosa, completarla anche con un difensore».
N’Koulou è il rinforzo ideale?
«È un buon difensore, che può maturare ancor di più. Del resto chi gioca con Marsiglia, Lione o Psg è pronto per il salto nel calcio italiano e dà garanzie di tenuta».
Fonte: Il Mattino