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S.O.S in mediana, cercasi soluzione: quando la coperta è troppo corta…

Le carenze a centrocampo, si sa, già c’erano, ma dopo il ko di Behrami la mediana del Napoli è in piena emergenza. L’entità dell’infortunio è ancora ignota. “Non conosciamo ancora bene il quadro della situazione”, ha spiegato lo stesso svizzero sul suo profilo Twitter. Ma staff medico e dirigenti non sono troppo ottimisti. C’è addirittura chi parla di due mesi di stop.

COPERTA CORTA – Tra gli arruolabili ora rimangono solo Dzemaili e Inler. I due non hanno brillato particolarmente nelle ultime partite e soprattutto il secondo non garantisce un’adeguata copertura alla retroguardia. Radosevic, partito come quarto elemento del reparto, non è ancora pronto. Lo dimostrano i soli 20 minuti giocati nelle tre presenze collezionate dall’inizio del campionato. Senza dimenticare che Hamsik, giocatore duttile e polivalente, non è ancora rientrato e pur volendo, non potrebbe essere schierato — almeno per il momento — nella zona centrale del campo. Le sfortunate defezioni avute finora dall’inizio della stagione non hanno aiutato, ma la coperta del Napoli non è mai stata troppo lunga: l’ unico errore forse fatto in estate, quando poteva essere acquistato un centrocampista con più calma e minori difficoltà di adesso.

CONFUSIONE — Già prima dell’infortunio di Behrami, Benitez aveva chiesto nuovi rinforzi in mediana, ma l’improvviso dietrofront di Aulas per la cessione di Gonalons ha spiazzato tutti. In primis Bigon. Dopo aver visto sfumare Nainggolan, considerato l’alternativa al francese, gli azzurri sono in serie difficoltà. Sul mercato c’è molta confusione.  Troppo diversi tra loro i profili cercati. Jucilei è il classico mediano fisico di rottura. Non proprio un regista. Jorginho è un ottimo elemento, giovane (’92) e promettente. A Verona ispira compagni e gioco. Sono già 7, poi, i gol in campionato, alla prima stagione in A. E’ certamente tra i più appetibili, ma è già pronto per il salto di qualità? Parolo e Banega hanno caratteristiche completamente diverse dai sopracitati e probabilmente anche meno utili in questo momento. Fernando e Song sarebbero i più graditi a Benitez, ma sono anche gli affari più complicati. Intanto il Napoli valuta, scruta, ma tutto ancora tace. Gli azzurri devono affrettare i tempi, il campionato va avanti e non si può rischiare. A Verona giocheranno ancora una volta Inler e Dzemaili, con l’ex Udinese diffidato. 

Andrea Gagliotti

 

 

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redazione