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Albiol da dimenticare, la difesa crolla in quel di Bologna

Tante volte protagonista in positivo, decisivo, determinante. Stavolta il peggiore in campo. Raul Albiol, il difensore spagnolo, il vero leader della difesa a quattro, quello che da inizio stagione ha tenuto in piedi il reparto, contro il Bologna ha sofferto e si è macchiato di errori decisivi. Sul primo gol di Bianchi si è fatto rubare il tempo dall’attaccante rossoblù nella deviazione di testa decisiva. E poi ha sbagliato anche sul calcio d’angolo del 2-2, pur con l’attenuante di aver subito una leggera spinta di Natali.
Una partita incerta fin dal primo intervento, quando lo spagnolo si è allungato troppo il pallone e per recuperarlo è stato costretto a un fallo da ammonizione su Bianchi. Anche Albiol è umano, insomma. Tante partite si fanno sentire anche per un campionissimo come lui, impossibile restare sempre su livelli ottimali. Il difensore spagnolo è stato fin qui il giocatore più utilizzato da Benitez (2301 minuti tra campionato e coppe), al secondo posto Callejon. Già a Verona in verità non era stato impecccabile e qualche scricchiolio si era intravisto in coppa Italia contro l’Atalanta, poi a Bologna il vero e proprio passo indietro, netto, evidente. Un brutto pomeriggio per lui e per la difesa azzurra, costretta a subire nuovamente due gol.

L’imbattibilità di Rafael è durata solo due partite, a Bologna di nuovo sono arrivate le noti dolenti. Già, perché la nota dolente è soprattutto questa. I gol subiti fanno nettamente la differenza a favore di Juventus e Roma, le due difese meno battute del campionato. C’è un abisso tra il numero di gol subiti dai giallorossi (10), dai bianconeri (14) e dal Napoli che ora con 22 reti al passivo è scivolato al quarto posto superato dalla Fiorentina che di gol ne ha incassati 20. Sul primo gol del Bologna l’interpretazione della fase difensiva non è stata perfetta, quello di Albiol infatti è stato soltanto l’ultimo errore. Già in precedenza c’è stata troppo libertà per il cross di Diamanti e la palla è arrivata troppo agevolmente al capitano del Bologna con un passaggio preciso di Perez. Clamorosa poi l’ingenuità sulla seconda rete, da calcio d’angolo in superiorità numerica: errore ancora più grave con il pallone che passa in area, anche se con l’attenuante di un contatto molto dubbio tra Natali e Albiol. Due reti incassate a Bologna non sono esattamente il massimo. Bianchi, autore della doppietta, aveva segnato soltanto una rete a Bergamo contro l’Atalanta. E tra l’altro un gol contro il Napoli lo aveva già sfiorato di testa sullo 0-0. Troppo spazio sulle palle alte all’unico terminale offensivo del gioco di Ballardini e nello stesso tempo anche troppa libertà lasciata sulle fasce per i cross degli esterni Garics e Morleo. Un passo indietro. Brutto.

Fonte: Il Mattino

Articolo modificato 20 Gen 2014 - 09:17

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Scritto da
redazione