L’Expert Napoli Basket è tornata alla vittoria contro Veroli (reduce da cinque vittorie consecutive) e ha messo fine ad un periodo di crisi sia di risultati che di prestazioni. I due punti conquistati al PalaBarbuto contro i ciociari portano la firma di Matteo Malaventura. Il trentacinquenne capitano azzurro è stato assoluto trascinatore e leader carismatico: si è caricato la squadra sulle spalle e ha realizzato canestri importanti in un momento topico della gara. L’ex Casale ha rilasciato una bella intervista al quotidiano Il Mattino, spiegando le sensazioni provate sul parquet:
“Volevamo vincere a tutti i costi, allontanando gli spettri della crisi e dimostrando che questa è una squadra vera, che ha qualità anche morali e non vale certo la classifica attuale.Quando eravamo in difficoltà, è scattato qualcosa. Ho sentito di dovermi prendere delle responsabilità, da capitano ero il primo a doverci provare. Ma tutti sono stati bravissimi nel finale, portando il loro mattoncino alla causa. Quando vinci così i bocciati non esistono”
L’azzurro ha poi analizzato il momento di difficoltà vissuto dai suoi nell’ultimo periodo, culminato poi con l’esonero di Demis Cavina:
“La svolta frutto del cambio in panchina? Quando cambi allenatore c’è sempre una reazione, scatta un fattore psicologico, ma non è che prima non ci allenassimo bene. L’impegno è sempre stato lo stesso, ma siamo entrati in un vicolo cieco e quando perdi si fa dura.
Ora vogliamo provare a risalire la china, senza fare progetti, vogliamo dare continuità e provare a riconquistare il pubblico che in alcune partite quest’anno è stato davvero numeroso. Se si sono allontanati è colpa nostra. Vogliamo rimediare.”
Il capitano ha poi concluso: ”La chiave è stata la difesa? Se non difendi in questo campionato, perdi contro tutti abbiamo dato tutto ciò che avevamo per mettere in difficoltà Veroli. A tratti abbiamo sofferto ma comunque senza mai mollare di un millimetro”.