C’è chi ne ha approfittato per stare in famiglia come Insigne, chi ieri ha fatto tardi per festeggiare il compleanno del figlio come Hamsik, chi ha goduto delle bellezze d’Italia per una gita a Firenze come Mertens o ancora chi si immerge alla scoperta di una città dal fascino eterno come il neo acquisto Jorginho. Gli azzurri oggi si godono una giornata di completo relax concessagli da Benitez, approfittando di una settimana senza impegni extra. Staccare la spina quando è possibile è un elemento fondamentale nella preparazione del tecnico spagnolo che conosce bene l’importanza dello stare in famiglia e di coltivare passioni ed amici quando il calcio non opprime con ritmi davvero serrati. Non per questo però, bisogna abbassare la guardia, anzi: da sabato infatti, il Napoli sarà impegnato in un vero e proprio tour de force con ben otto gare in un mese, tutte fondamentali per il prosieguo della stagione partenopea tra campionato, Coppa Italia e l’esordio in Europa League contro lo Swansea. Nulla dovrà essere lasciato al caso, in primis proprio la condizione fisica e psicologica che, nell’ultima gara domenica pomeriggio contro il Bologna, sono state vittime di evidenti cali.
La settimana scorsa infatti, gli azzurri sono stati impegnati in tre gare in sette giorni: domenica pomeriggio trasferta a Verona vinta con convinzione dopo una fase iniziale difficile, mercoledì esordio in Coppa Italia contro l’Atalanta con il passaggio del turno e l’approdo ai quarti di finale e la domenica seguente ancora una trasferta, questa volta in quel di Bologna, con un pari subito al fotofinish a causa di uno svarione offensivo grossolano e di una sbagliata gestione del risultato nel finale gara, persino con un uomo in più. Era evidente una forma fisica non al top di giocatori quali Pandev, Albiol ed Inler che forse hanno risentito più di altri dei tanti impegni consecutivi. Adesso che però il carico aumenterà ancora di più in gare che spesso saranno veri e propri scontri diretti, l’imperativo è vietato sbagliare: anche su questo dovrà lavorare al meglio Benitez, insieme alla solita gestione della rosa ed ad un turn over che convinca in ogni competizione. Qui si insinua di prepotenza anche il calciomercato, con innesti mirati ad ampliare una rosa in alcuni reparti meno competitiva rispetto le prime della classe, impostando una panchina lunga e di qualità. Sabato al ‘San Paolo’ è atteso il Chievo, per un’altra sfida ostica ma assolutamente da vincere per Higuain e compagni: una giornata di relax quindi per rifiatare ma anche per focalizzarsi sugli obiettivi stagionali di un Napoli che adesso è chiamato a non scivolare più.
Alessia Bartiromo
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