LA SQUADRA. “E’ sempre in primo piano, molto più importante rispetto al discorso personale. Darò il massimo per il collettivo, prenderò per mano la squadra, è quello che mi riesce meglio”.
SUI COMPAGNI. “Io sono Jorginho e devo rimanere me stesso, non posso e non voglio paragonarmi a nessuno. Devo stare tranquillo, lavorare. Ho legato molto con i brasiliani, mi hanno portato già a cena e mi hanno fatto sentire a casa”.
SU HAMSIK. “Da mezz’ala come lui ho giocato anche a Verona ma mi sento più a mio agio giocando da regista”.
SUL CAMPIONATO. “E’ bello allenarsi e stare con grandi campioni, crescere insieme. E’ vero che sono giovane ed in Italia la concorrenza è tanta. Sono felice dei grandi attestati di stima ma voglio confermarsi grande anche e soprattutto in azzurro. Nessuno gioca per perdere, anche noi giochiamo per vincere. Guardiamo gara dopo gara come dice il mister e vediamo cosa succede”.
LA FASE DIFENSIVA. “Cerco sempre di leggere prima la giocata ed arrivare prima sul pallone. Verona è stata un’ottima scuola per me, è vero che le ambizioni dei due club sono diversi ma per me è uno stimolo in più. Gli obiettivi? Guardiamo partita dopo partita, adesso pensiamo solo al Chievo”.
CONTRO IL CHIEVO. “Devo continuare a lavorare tanto, cercando di crescere e guardando avanti con umiltà. Ho sempre fatto così e spero di migliorare ancora. Guardo molto ai compagni ed al mister, se il mister vuole, sono pronto già per sabato”.
LE CARATTERISTICHE. “E’ vero, tiro bene le punizioni ma è un di più, non ho ancora parlato di questo con il mister. Ho sempre guardato grandi giocatori come Pirlo e Xavi ma non ho un modello. Il numero 8 mi è sempre piaciuto da bambino e mi ha portato fino a qui quindi non l’ho abbandonato”.
L’ARRIVO A NAPOLI. “Sono molto felice di essere qui, cercherò di aiutare questa grande squadra, imparando tanto dai compagni e dal mister. Sono soddisfatto di questo nuovo stimolo. Se il Napoli vuole un altro centrocampista vuol dire che è ambizioso e punta al massimo. Nella mia carriera ho imparato a fare tutti i ruoli sulla mediana. Mi piace giocare centrale ed avere la palla per gestire al meglio tutti i reparti”.
La luce è tornata a Castel Volturno, tra pochissimo inizierà la conferenza stampa. Intanto Formisano parla della bagarre sulla maglia camouflage, leggermente cambiata ed indossata rinnovata oggi da Jorginho: “Non abbiamo copiato nulla da nessuno, è la moda che parla. Volevamo inserire un elemento di moda nella nostra collezione rendendo la maglia camofight diversa ed ecco che l’abbiamo rinnovata, non c’è altro”.
E’ tutto pronto a Castel Volturno per la presentazione di Jorginho ma purtroppo, qualcosa è andato storto. Il maltempo che si è abbattuto in questi giorni in Campania infatti, ha isolato completamente il centro sportivo del Napoli, costringendo lo staff partenopeo molto probabilmente a rinviare la conferenza a domani. Un black out totale di tutta la zona, con l’assenza di elettricità. Ancora qualche minuto di attesa ma qualora nulla dovesse cambiare, la conferenza è rimandata a domani insieme a quella di Rafa Benitez ma non a Castel Volturno bensì al San Paolo.
Articolo modificato 23 Gen 2014 - 13:38