Contini 7,5 Una prestazione stratosferica per lui. Indovina le uscite con una certa lucidità, si lancia coi pugni e poi agguanta tutte le conclusioni dei laziali. Solo Elez riesce a beffarlo, durante una mischia in area. Si riscatta neutralizzando il penalty battuto da Lombardi.
Guardiglio 6 Lotta con Filippini, sul quale interviene sempre in maniera decisa, ma pulita. Si propone soprattutto in fase d’appoggio. Cala nel secondo tempo.
Lasicki 5 Contiene efficacemente gli slanci offensivi degli avversari, ma la sua prestazione è macchiata da un episodio: il rigore che si lascia fischiare per un fallo telefonato su Lombardi.
Luperto 6 Svolge il compitino. Ordinaria amministrazione per lui. Qualche incomprensione di troppo con Anastasio.
Anastasio 6 Sbaglia qualche disimpegno, ma deve tenere testa a Minala, Lombardi e Pollace.
Romano 5 Filtra e recupera utili palloni a metà campo. Ingenuo nel farsi mostrare nel finale il cartellino rosso.
Palmiero 7 E’ il trascinatore della squadra. Spinge la squadra in proiezione offensiva, favorendo con precisione gli attaccanti.
Bifulco 5 E’ spento e soffre troppo. Viene infatti sostituito ad inizio secondo tempo da Liivak che svolge un buon lavoro nella ripresa dando più movimento alla manovra.
Gaetano 8 Trova la rete del pareggio con un destro a giro da fuori area. Crea gioco e si rende pericoloso in varie occasioni.
Tutino 5,5 Il fiore all’occhiello di Saurini non riesce fare la differenza come potrebbe, non è in partita. Pollace lo pressa e lo tiene a bada con facilità. Nella ripresa lo sostituisce Girardi che offre anche maggiore copertura in difesa.
Rubino 6 L’autore dell’assist per il gol di Gaetano, è protagonista di varie ripartenze: galoppa da una parte all’altra del campo ma spreca tanto.
Saurini 7,5 Allontanato anche lui negli ultimissimi minuti di gioco, si confronta a viso aperto con Inzaghi e con la panchina laziale. Il match con la capolista è estremamente ostico. Si soffre per l’inferiorità numerica: è Contini a scongiurare il crollo definitivo con la parata-capolavoro su Lombardi. Una squadra a trazione anteriore la sua, che non perde fiducia, recupera e sfiora la rete del vantaggio.