Ci si aspettava un Napoli diverso ieri sera al San Paolo contro il Chievo. Un Napoli che, dopo il clamoroso pareggio subito nei minuti finali domenica scorsa a Bologna, era pronto a non ripetere piú gli errori che erano costati i tre punti e che dimostrasse di voler prendere l’avversario per le corna e metterlo subito al tappeto. E invece é successo tutto e il contrario di tutto. Passaggi sbagliati, pressing sottotono, errori difensivi individuali e poca concretezza sotto porta. Questo é l’atteggiamento messo in campo dagli azzurri. Quello che maggiormente ha colpito, e lascia pensare, é la poca aggressività che gli uomini di Benitez mettono durante i 90 minuti di gioco.
Come usiamo dire noi napoletani ci manca la “cazzimma”. Si, ci manca quella voglia di vincere di “juventina memoria” che tanti successi ha regalato, e sta regalando, agli uomini di Conte. Negli occhi degli azzurri non si riesce a vedere quel fuoco necessario per aggredire gli avversari, quell’ardore agonistico nei contrasti. Anche sotto porta troppi passaggi, tocchi e tocchetti quando ci sarebbe bisogno di maggiore cattiveria. Lo si é visto anche nella clamorosa occasione sprecata sotto porta da Gonzalo Higuain. Un errore, quello dell’argentino, davvero incredibile per un campione del suo calibro. Purtroppo la “cazzimma” non si compra, non é sul mercato, né di quello invernale né di quello estivo, e non ha prezzo. La “cazzimma” é uno stato emotivo che devi sentire dentro, che ti isola da tutto e ti fa concentrare solo sugli avversari.
Non c’é tempo per rimuginare e bisogna voltare pagina immediatamente. Mercoledì ci sarà la Lazio dell’ex Reja al San Paolo per giocarsi l’accesso alle semifinali di Coppa Italia. Un’occasione importante da non sprecare in alcun modo per dimostrare a tutti che il leone è ferito ma non è morto.
Avanti Napoli, e caccia la “cazzimma”!