L’anno scorso c’era il numero sette che faceva sempre gol (Edinson Cavani), quest’anno ci sono sette attaccanti che in 29 partite hanno segnato ben 50 gol. E’ il nuovo attacco del Napoli, quello in cui si esaltano le caratteristiche dei singoli attraverso il gioco di squadra. Quello delle tre mezzepunte dietro Higuain. Lui, il Pipita, è il bomber per eccellenza ed ha risolto anche la sfida di Coppa Italia contro la Lazio spedendo gli azzurri in semifinale. Alle sue spalle, Callejon, Hamsik, Mertens, Insigne e Pandev rappresentano la fortuna del Napoli di Benitez.
Il tecnico che vuole segnare sempre un gol in più dell’avversario, cosciente di non poter fare affidamento su una difesa impermeabile. Lo spagnolo ex Real ed il belga ex Psv hanno trascinato la squadra in momenti diversi: il primo è stato grande protagonista ad inizio stagione, il secondo invece è l’uomo del momento e pure ieri sera il suo ingresso ha dato la svolta alla gara. Callejon, inoltre, è a già a quota 13 gol (eguagliato il record con il Real nel 2011-2012) mentre ogni qual volta segna Mertens, il Napoli vince sempre. La media gol dei sette uomini offensivi di Benitez è di 1,72 gol per partita. Dagli attaccanti sono arrivati 50 dei 56 gol stagionali. Del resto, per Benitez centrocampisti e difensori hanno sostanzialmente il compito di far arrivare la palla il più velocemente possibile sulla trequarti. Da lì in poi spazio alla fantasia.
FONTE Gazzetta dello Sport
Articolo modificato 30 Gen 2014 - 12:10