Un febbraio ad altissima intensità. Otto partite in 25 giorni, un vero e proprio tour de force. Napoli in lotta su tre fronti, in campionato c’è da difendere il terzo posto e possibilmente attaccare il secondo occupato dalla Roma. In coppa Italia la doppia sfida di semifinale proprio con la Roma e poi i due match di Europa League contro lo Swansea.
Febbraio mese decisivo, quindi. Il Napoli si gioca la stagione, l’obiettivo ovviamente è quello di restare il più a lungo possibile in corsa per tutte e tre le manifestazioni. Prima tappa Bergamo, partita storicamente difficile, ambiente caldo e grande aggressività della squadra di Colantuono, battuta però già due volte quest’anno dagli azzurri al San Paolo in campionato e coppa Italia.
Mercoledì prossimo la semifinale di andata di coppa Italia all’Olimpico contro la Roma, il primo round che potrà dare indicazioni già importanti sul passaggio del turno. Il ritorno al San Paolo dopo una settimana, sfida che deciderà una delle due finaliste che sarà impegnata il 3 maggio all’Olimpico. In mezzo alle due sfide contro i giallorossi di Garcia c’è l’anticipo di sabato sera al San Paolo contro il Milan di Seedorf, squadra alla ricerca di un equilibrio dopo i grandi problemi in questo campionato.
Febbraio prevede poi altri quattro partite, le due di Europa League contro lo Swansea in programma di giovedì. Prima del match in Galles la trasferta contro il Sassuolo, tra le due sfide europee il match di lunedì al San Paolo contro il Genoa.
Tanti impegni ravvicinati, la necessità di Benitez di affidarsi al turnover e di pescare a piene mani in tutto l’organico, rafforzato anche dagli arrivi di mercato. Napoli in campo ogni tre giorni, un vero e proprio record. Il tecnico spagnolo dovrà fare di volta in volta la formazione controllando il minutaggio e la condizione individuale di tutti gli azzurri. Quelli più impiegati finora sono stati gli spagnoli Albiol e Callejon, veri e propri stakanovisti, poi Inler, Higuain e Maggio, gli unici cinque oltre i duemila minuti stagionali.
Benitez chiamato a ruotare i suoi uomini, scelte ragionate per gestire al meglio la fatica e lo stress degli impegni ravvicinati. Rafa distribuirà i giorni di riposo per far staccare la spina, ieri la squadra non si è allenata e riprenderà stamattina la preparazione a Castelvolturno. Una partita dietro l’altra, tutte importanti, tutte decisive. Concentrazione adesso tutta rivolta alla sfida con l’Atalanta, dopo i due pareggi consecutivi con Bologna e Chievo gli azzurri hanno la necessità di conquistare i tre punti per riprendere la corsa Champions. Rafa apporterà dei cambi in formazione, pronti a giocare dall’inizio Dzemaili, Mertens e Pandev, entrati nel secondo tempo del match di coppa Italia contro la Lazio. Tornerà a disposizione anche Britos e poi il gruppo è stato rinforzato dagli arrivi di mercato.
Fonte: Il Mattino