Napoli a caccia di una vittoria che manca da 27 giorni

La semina è stata discreta, ora però Benitez attende la raccolta piena, ovvero il ritorno alla vittoria. E per farlo punterà tutto su Mertens ed Higuain. Il Napoli mette nel mirino il Milan per tornare a vincere, a distanza di 27 giorni e tre partite dall’ultimo successo in campionato, il 3-0 al Verona. Da allora appena due punti in tre gare con Bologna, Chievo e Atalanta.
Benitez ieri ha parlato alla squadra prima di dirigere l’allenamento mattutino: ha confortato Higuain e compagni dopo il 3-2 di Roma, ha sottolineato gli aspetti positivi (la concentrazione, la velocità di gioco e la buona compattezza) e ha chiesto ai ragazzi maggiore attenzione nella fase difensiva. Gli azzurri, scossi – a quanto pare positivamente – anche dall’energico intervento nell’intervallo di De Laurentiis, sono tornati moderatamente sereni. Del resto la tranquillità regna sovrana a Castel Volturno.

Nel ritiro, domani, è atteso di nuovo il presidente, che proverà a dare nuove motivazioni al gruppo. Occorre battere il Milan per riprendere la caccia al secondo posto (blindando il terzo). Ecco perché, salvo sorprese, Benitez cambierà poco o nulla della formazione base. Due, al massimo tre i cambi rispetto al match con la Roma: non ci sarà, dunque, il turnover massiccio e tanto discusso di Bergamo. Di certo tornerà titolare Dries Mertens, travolgente nei 25’ giocati a Roma, segnando anche il gol del momentaneo 2-2. Il nazionale belga è anche l’azzurro più determinante del 2014: con 4 sigilli è il cannoniere del Napoli nel nuovo anno solare, seguito dalla coppia Higuain-Callejon (a quota 3). In campionato è titolare inamovibile da 5 partite e lo sarà anche domani contro il Milan. Gli farà posto uno tra Insigne e Callejon: l’esterno offensivo spagnolo ha collezionato sin qui 31 presenze su 31 gare giocate. Benitez ha rinunciato a lui dal 1’ solo nelle due gare di inizio campionato con Atalanta e Sassuolo, proponendo con Mertens ed Hamsik alternativamente Insigne e Pandev. Proprio questi ultimi due si giocano l’altro posto, con il napoletano favorito.
Hamsik dovrebbe invece giocare, così come Higuain, tenuto invece a riposo a Bergamo. Le altre due novità dovrebbero esserci in difesa e a centrocampo: davanti a Reina e al fianco di Maggio, Albiol e Fernandez (pochissime chance per Britos) debutterà dal 1’ l’esterno franco-algerino Ghoulam. Gli farà posto Revelleire, uscito anzitempo a Roma per una contrattura alla coscia destra, come evidenziato dagli esami ai quali si è sottoposto. Il francese farà terapie e potrebbe recuperare per la gara del 16 con il Sassuolo.
In linea mediana la lotta è aperta: Dzemaili avanza la propria candidatura, Jorginho sarà confermato, Inler potrebbe fermarsi, Behrami scalpita. Dopo gli 8’ dell’Olimpico, tuttavia, è escluso che quest’ultimo possa giocare da titolare, probabile che Benitez gli riservi 30’ nella ripresa. Al fianco del brasiliano è ancora favorito, per questioni tattiche, Inler, ma l’altro svizzero Dzemaili è pronto.

Nell’allenamento di ieri – corsa e scarico per chi ha giocato a Roma e seduta intensa per gli altri – la sorpresa è stata rivedere Giandomenico Mesto: a poco più di tre mesi dall’infortunio l’esterno ha lavorato parzialmente col gruppo. Sta bruciando le tappe, ma il suo rientro non avverrà, comunque, prima di 20-25 giorni (almeno).
C’è grande curiosità, tra tifosi e addetti ai lavori, su Henrique, tutti sperano che sia la pedina in grado di dare più sicurezza ad una difesa che continua a prendere gol in ogni partita. Gli altri due acquisti del mercato invernale si sono rivelati di spessore.

Fonte: Il Mattino

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