Per la gloria, per la storia e per la classifica: tutto questo è il Derby del Galles tra Swansea e Cardiff, gara valida per la ventiquattresima giornata di Premier League. Se lo porta a casa lo Swansea del nuovo tecnico Garry Monk che marchia il suo esordio con una vittoria fondamentale ai danni del Cardiff, sempre più in crisi nei bassifondi della classifica. Al Liberty Stadium termina 3-0 in favore dei dei padroni di casa. I gol arrivano nel secondo tempo: al 1′ minuto della ripresa ci pensa Wayne Routledge a portare in vantaggio i suoi. Dyer trova il raddoppio al 79′ con il gol della sicurezza per i cigni. Tocca poi a Bony chiudere il match all’84’.
SWANSEA – Lo Swansea, prossimo avversario del Napoli nei sedicesimi di Europa League, ha appena cambiato manager: in settimana la società ha dato il benservito a Michael Laudrup ed ha affidato la panchina a Garry Monk, storico capitano dei gallesi che sta ancora studiando per prendere il patentino Uefa. Esordio tutt’altro che facile per l’ormai ex calciatore inglese che per 10 stagioni ha vestito la maglia bianca degli Swans. Ad attenderlo, infatti, una delle rivalità calcistiche più accese di tutto il calcio britannico. Il nuovo tecnico non snatura il modulo di gioco imposto da Laudrup sotto la sua gestione ma ridà fiducia ad alcuni calciatori, come il terzino Angel Rangel, che non avevano trovato spazio con il danese. Questo il 4-2-3-1 di Monk con Vorm, Rangel, Chico, Williams (c), Davies, Britton, de Guzman, Emnes, Dyer, Routledge, Bony.
CARDIFF – Gli ospiti sono guidati da Ole Gunnar Solskjaer. L’ex stella del Manchester United all’inizio di gennaio ha preso il posto di Mackay per risollevare le sorti dei blue birds che occupano la penultima posizione di classifica. Il cambio di allenatore non sembra, però, aver portato benefici ai gallesi che hanno vinto solo una delle ultime sette partite (la scorsa settimana conto il Norwich per 2-1). Il Cardiff, matricola della Premier League, sta pagando eccessivamente la categoria e sono alle prese con una difficile lotta per la salvezza. Modulo speculare per Solskjaer che schiera Marshall, John, Caulker (c), Turner, Fabio, Whittingham, Medel, Kim, Zaha, Bellamy, Jones.
LA PARTITA – Il primo brivido di questo derby viene dai piedi di Routledge, ex del Cardiff, pericoloso dopo appena sessanta secondi. I padroni di casa mettono in campo grande ritmo e intensità sin dai primi minuti di gioco. Il Cardiff rischia di capitolare in un paio di occasioni per mano ancora di Routledge prima e Bony poi. Dopo i primi minuti di sbandamento, la squadra ospite si sistema meglio in campo e cerca di impedire la costruzione del gioco agli avversari, provando a spingersi in avanti con attenzione.
La prima grande occasione per il Cardiff arriva al 14’ con Kenwyne Jones: il suo tentativo di testa termina largo oltre il palo sinistro. I blue birds aumentano i giri della propria azione verso la metà della prima frazione di gioco e dopo un inizio in sordina sfiorano il gol con Jones che non trova la porta di Vorm per pochi centimetri. E’ lo Swansea, però, a chiudere il primo tempo in avanti e si avvicina al vantaggio con la buona azione personale di Dyer (uno dei più positivi del match) che impegna il portiere ospite in un grande intervento, fermando il rasoterra del centrocampista destinato a finire in rete.
Lo Swansea sblocca la partita al primo minuto del secondo tempo con Routledge: filtrante bellissimo di Hernandez (appena entrato) per l’ala swans che apre il piatto destro e fa 1-0. Liberty Stadium in delirio. La reazione del Cardiff porta il nome di Bellamy: il veterano gallese libera il destro e scarica un tiro devastante che si spegne sulla traversa. Ospiti vicinissimi al pareggio intorno al 50′. Da questo momento in poi si apriranno spazi importanti per le ripartenze dello Swansea. Il Cardiff prova a spingersi in avanti ma la manovra dei ragazzi di Solskjaer è troppo farraginosa e non riesce ad impensierire la difesa avversaria. Ultimi minuti di partita infuocati: il Cardiff si rende pericolosissimo su sviluppi di palla inattiva e sfiora il pareggio al 78′ con Wo, che gira altro sopra la traversa. Ma sull’azione successiva arriva il raddoppio Swansea che spacca in due la partita: errore della difesa del Cardiff che lascia passare il cross di Routledge sul secondo palo, arriva testa di Dyer a segnare il gol del raddoppio. Poco dopo arriva anche il terzo gol: Bony segna il suo ottavo gol in campionato grazie ad uno stacco imperioso, tramutando in rete un calcio di punizione dalla destra. Uno-due terrificante, con due gol in sei minuti che tagliano le gambe alla partita e al Cardiff che si arrende all’entusiasmo dello Swansea.
PROSSIMO TURNO – Lo Swansea sarà di scena mercoledì 12 febbraio per il turno infrasettimanale della venticinquesima giornata di Premier in casa dello Stoke City.
Antonio Allard
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Articolo modificato 8 Feb 2014 - 20:33