Il suo momento migliore al Meazza, un gol al Milan, quattro giorni dopo quello al Borussia Dortmund in Champions League. Il morso di Higuain, girata improvvisa, tiro forte, beffato Abbiati. Il Pipita ci riprova stasera: cerca il gol, possibilmente su azione che manca dal 15 dicembre contro l’Inter.
Dieci reti in campionato e un bel po’ di assist, ben sette decisivi per i compagni. Numeri da campione, dati da uomo squadra e non da semplice bomber. Higuain è uno dei leader invocati da Benitez, anzi è il leader: all’Olimpico nella semifinale di andata contro la Roma l’ennesima dimostrazione. L’argentino si è caricato la squadra sulle spalle nel momento di maggiore difficoltà, suo il guizzo a inizio ripresa che ha rimesso in corsa gli azzurri. Suoi anche i numeri più interessanti del primo tempo, un paio di spunti non concretizzati per un soffio da Callejon.
Higuain, uomo squadra, segna ma gioca soprattutto per i compagni. Il leader che ha portato in dote la grande esperienza degli anni con il Real Madrid, anni da proatgonista nella Liga e in Champions e di grandi vittorie. Prima anno a Napoli, anno che vuole chiudere con qualche successo e soprattutto con la qualificazione in Champions per vendicare l’amarezza dell’eliminazione e per cancellare le lacrime della vittoria bellissima ma inutile cotnro l’Arsenal.
L’argentino prende la mira, un altro gol al Milan e ad Abbiati, quasi da due mesi all’asciutto su azione in campionato, nel 2014 ha però fatto centro due volte in coppa Italia: il gol che ha eliminato la Lazio e la rete con la complicità di De Sanctis alla Roma. Atteso protagonista, come sempre, il duello a distanza con Balotelli: all’andata segnò anche Supermario ma vinse il Napoli. Ora Gonzalo cerca il bis: un altro gol e un’altra vittoria. Pronto a caricarsi ancora il Napoli sulle spalle e a spingere gli azzurri verso una vittoria fondamentale. Vittoria che manca da tre turni in campionato, due pareggi e una sconfitta. Gonzalo in panchina a Bergamo, un’assenza che si è avvertita in maniera chiarissima: torna titolare contro il Milan. Maglia da titolare, voglia di gol, tante stelle in attacco, comprese quelle rossonere: il Pipita vuole lasciare il segno.
Rendimento costante, sempre tra i migliori e ora gli ultimi quattro mesi da vivere tutti di un fiato: la qualificazione in Champions League, la finale di coppa Italia e l’Europa League da vivere da protagonista. Napoli in corsa su tre fronti e Higuain decisivo su tre fronti. Le sue reti per fare la differenza, ora tocca al Milan, il primo avversario. Il più importante, la vittoria manca da Verona, troppo tempo. In casa l’ultimo successo contro la Samp. Serve la svolta e vuole darla Higuain.
Fonte: Il Mattino
Articolo modificato 8 Feb 2014 - 09:55