Qualcuno potrebbe pensare “E chi se lo aspettava!”, altri probabilmente già sapevano che avrebbe fatto bene alla corte di Benitez ma pochissimi si immaginavano così tanta costanza, determinazione, corsa e goal spettacolari del numero 7 azzurro: José Maria Callejon.
Cresciuto nel vivaio del Real Madrid, che è anche la sua squadra del cuore, poteva essere davvero una bella storia d’amore quella tra i merengues e il giovane attaccante spagnolo, ma spesso il destino prevede cose migliori sotto diversi punti di vista. Nei galacticos non sarebbe diventato l’idolo che oggi è a Napoli. Pupillo di Mourihno (mica uno a caso) che volle a tutti i costi, dopo due stagioni all’Espanyol, riportarlo a “casa”.
Ma con l’addio dello Special One trasferitosi al Chelsea, anche Calleti ha dovuto fare le valigie e arrivare timidamente all’ombra del Vesuvio. L’impatto del giovane spagnolo, però, è stato subito molto positivo. Tre goal nelle prime tre partite di campionato stupendo davvero tutti, tanto che anche i più scettici hanno dovuto ricredersi. Fondamentale nel gioco di Benitez, insieme ad Albiol è quello più utilizzato dal tecnico azzurro, segno che è ormai un pilastro imprescindibile dell’attacco napoletano.
Già 32 presenze tra serie A, Champions e Coppa Italia e ben 13 goal. Tanti per uno che si fa in quattro per la squadra: difesa, centrocampo, esterno e a volte goleador, dispensando classe ed esperienza.
Oggi 11 febbraio, è un giorno per lui molto speciale: il suo primo compleanno con la maglia del Napoli, sperando, ovviamente, che tanti altri possano avvenire con tale casacca. Solo 27 anni e già un milione di emozioni vissute sotto l’ombra del Vesuvio, insieme ai tifosi che lo sostengono e lo inneggiano come un vero e proprio idolo.
Tanti auguri Calleti, da tutta la redazione di SpazioNapoli.
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