Reina 7,5: Sul gol forse poteva fare di più, è vero, ma si sente il suo peso in campo nella ripresa quando sventa ogni velleità dei gallesi con uscite spettacolari e un riflesso felino a sventare il colpo di testa di Tindalli. Bellissimo vederlo esultare dopo i gol.
Maggio 6: Una serata di grande sofferenza contro gli esterni veloci dello Swansea, si fa beccare spesso fuori posizione e sbaglia la diagonale in occasione del gol del pareggio. Però nella ripresa chiude la fascia con grande forza e lucidità.
Henrique 5,5: Il suo voto è la media tra un primo tempo da 5 a causa di alcune incertezze e la fatica a trovare le giuste distanze con Albiol, quando corre un paio di rischi di troppo. Nel secondo tempo però si guadagna un 6 pieno giocando con grande attenzione su Bony e chiudendo ripetutamente gli avversari, specialmente sulle palle alte.
Albiol 6,5: Soffre come tutti la freschezza e la velocità dei trequartisti avversari, anche lui in occasione del gol si fa gabbare dal movimento di De Guzman, ma per fortuna non perde la calma e nel concitato finale tiene in piedi il fortino sotto assedio.
Ghoulam 6: La prestazione è più che positiva nel complesso, ma non è ancora inserito nei meccanismi offensivi ed è un peccato perché ha la gamba per fare la fascia nelle due fasi, continua bene il suo adattamento e la sua crescita.
Inler 6,5: Primo tempo da mani nei capelli (che non ha) a rincorrere avversari e cercare di tamponare a fatica, a causa delle distanze siderali tra lui e Behrami. Nella ripresa i due svizzeri trovano la quadra dopo l’ora di gioco con Gokhan che recupera lucidità per contribuire nell’assedio inglese, ha il merito indiscusso di centrare la porta e chiudere il match.
Behrami 6,5: Corre tanto, come al solito, ma questa volta nel primo tempo si lascia andare a un pressing solitario e forsennato a tutto campo lasciando la mediana spesso sguarnita. Poi alla ripresa del gioco riprende a presidiare il centro del campo e va molto meglio.
Callejon 6: Il voto è di stima, perché Calleti pur offrendo il solito preziosissimo lavoro difensivo paga la stanchezza poi quando si deve attaccare, la sua presenza però è sempre importante nell’equilibrio di squadra. Britos s.v.: Entra nel finale a dare man forte.
Pandev 5,5: Gioca un’ora e la prima mezz’ora è ottima, offre sponde e un paio di assist eccellenti, poi si spegne dopo il pareggio dei gallesi. Hamsik 6,5: Subentra e riesce a cambiare marcia alla squadra, entra nell’azione del 2-1 innescando Mertens, poi sfiora il gol in almeno due contropiedi che sfumano di un niente prolungando la sofferenza di qualche minuto. Ma Marek c’è.
Insigne 6,5: Partenza a razzo di Lorenzo, che entra in tutte le azioni e segna un gol splendido, si sfianca nei rientri difensivi sugli attaccanti esterni avversari, finisce poi un po’ emarginato sull’out esterno quando la squadra tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo fatica molto a ripartire. Mertens 6,5: Scossa elettrica, apre spazi, pressa e costringe gli avversari a sbagliare controlli e passaggi, naturalmente il merito maggiore è il cross sul quale Higuain segna, poi quando gli spazi si aprono poi ci va a nozze.
Higuain 7,5: L’unico neo della serata è nel primo tempo quando manca due occasioni che di base lui segna a occhi chiusi e con le mani legate. Lui lo sa e nel secondo tempo si sbatte come un dannato fino a segnare, e poi ancora quando manca il gol del KO. Quando Inler segna si lascia cadere a terra esausto dopo la missione compiuta, enorme.
Benitez 7: Sorprende ancora con la formazione, lancia Henrique e Pandev, e tutto sommato l’inizio del Napoli funziona, poi dopo il gol subito la squadra sbanda, ma Rafa non perde la calma e prima nell’intervallo e poi con i cambi ordina la reazione alla squadra che cresce fino a trovare il gol. Nel finale poi mette dentro un difensore in più per stringere gli spazi. La porta a casa con qualche sofferenza, ma se riascoltiamo le sue parole della vigilia Rafa si aspettava le difficoltà. Avanti così.